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ASCOLI PICENO - Pasquetta di passione. È lo scontro salvezza allo stadio Picco (calcio d'inizio alle 15). L’Ascoli sarà spinto da quasi 700 tifosi: 665 i biglietti staccati in prevendita. Il pubblico bianconero ci crede, la squadra di Massimo Carrera, alla prima in trasferta dopo il poker al Del Duca con il Lecco, è chiamata a dimostrare che anche di più. Spezia e Ascoli a braccetto in classifica, a quota 31, nei playout, a meno tre dalla salvezza diretta. Chi porta a casa la partita, stacca la rivale e si rilancia in modo prepotente.
Il Picchio è partito in ritiro ieri pomeriggio, dopo l’allenamento di rifinitura mattutino. Carrera non ha comunicato i convocati. Gli indisponibili, ad ogni modo, sono lo squalificato Falzerano e gli infortunati Botteghin, Bogdan, Mendes, Gagliolo e Kraja.
In Liguria, per la tappa numero 31 della stagione regolare, avanti col 3-5-2: Viviano in porta, Vaisanen, Bellusci e Mantovani davanti a lui, Bayeye o Celia e Zadadka sugli esterni, lo spezzino Masini, Di Tacchio e Caligara a centrocampo e in attacco il ballottaggio Streng-Duris per il posto al fianco di Rodriguez.
Dall’altra parte lo Spezia, sconfitto una sola volta nelle ultime nove giornate, deve rinunciare agli infortunati Crespi, Di Serio e Wisniewski, oltre all’ex Cassata, squalificato. Mister D’Angelo dovrebbe disegnare i liguri con il 3-4-2-1 che prevede Verde e Jagiello a sostegno della punta Falcinelli.
L’Ascoli a caccia dell’impresa: in Serie B non ha mai vinto al Picco. C’è anche da riscattare la sconfitta dell’andata, era dicembre (1-2): nell’ottica di arrivo a pari punti, per la bagarre salvezza, va riequilibrato il bilancio con lo Spezia.