Spezia-Ascoli 2-1: Rodriguez non basta, primo stop della gestione Carrera
Foto Ascoli Calcio
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LA SPEZIA – Trama diversa, esito identico all'andata: vince lo Spezia 2-1, decide il bulgaro Hristov. L’Ascoli perde lo scontro diretto del Picco, si fa staccare dai liguri e scivola di nuovo in zona retrocessione diretta, al terzultimo posto. Sfida terminata con quasi mezzora di ritardo, per l’arresto cardiaco di un tifoso di casa, quando i giochi sono fatti.

Mister Carrera, al primo stop della sua gestione, cambia tre pedine rispetto all’esordio col Lecco: Vasquez in porta al posto di Viviano, Celia in luogo dello squalificato Falzerano e Giovane a centrocampo, preferito a Caligara. Sei assenti, in panchina si rivede Adjapong, reintegrato (a differenza di Falasco).

Prima del via un minuto di silenzio in memoria del direttore generale della Fiorentina, Joe BaroneLo Spezia tenta subito di fare la voce grossa: Verde in profondità per Vignali, la chiusura di Bellusci. Si lotta a centrocampo, con l’Ascoli (in tenuta da trasferta, divisa nera e inserti oro) che si fa vedere al 9’: dalla distanza Giovane, Zoet devia in corner. Sugli sviluppi del tiro dalla bandierina la botta fuori misura di Celia. Al 12’ liguri avanti: Elia dalla sinistra per la testa di Vignali, lasciato solo. Uno a zero, per l’esterno (alla 150esima presenza in maglia spezzina) primo centro in campionato.


Al 16’ la reazione dell’Ascoli: Rodriguez in mezzo per Streng, ma il finlandese non arriva, in scivolata, sul pallone. Riecco i padroni di casa, con la girata nel cuore dell’area di rigore ospite, di Falcinelli: conclusione moscia, Vasquez senza problemi. Al 24’ il Picchio pareggia: palla persa dello Spezia a centrocampo, Di Tacchio per Rodriguez che prima temporeggia, poi dal limite la piazza nell’angolino. Uno a uno, per lo spagnolo il terzo in stagione dopo un digiuno che durava dal 23 settembre, dal 2-2 di Cremona. Si fanno sentire tantissimo i 665 tifosi dell’Ascoli al Picco.

Rodriguez, ancora lui, scappa sulla destra, pallone al centro: chiude in corner Hristov. Al 35’ Carrera perde per infortunio Vaisanen: dentro Quaranta. Poi riecco lo Spezia, con Elia che chiama ancora una volta in causa Vignali, di testa: stavolta sfera sul fondo. La replica di Mantovani: botta a lato. Al 41’ la squadra D’Angelo batte un altro colpo, ma la punizione di Verde – da posizione defilata – è debole: blocca Vasquez.

Si riparte, dopo l’intervallo, con lo Spezia avanti e il tentativo di Verde. Ma l’arbitro, l’internazionale Sozza, ferma tutto per un fuorigioco. Dopo, pausa di due minuti per l’infortunio a Hristov, che alla ripresa resta in campo con un turbante in testa. Proprio il bulgaro al 52’ sugli sviluppi del primo corner ligure, capitalizza l’invito di Bandinelli, colpendo prima il pari e poi ribadendo in rete il 2-1.

L’Ascoli non si rianima. Al 59’ tocca a Vasquez salvare i suoi, negando a Vignali la personale doppietta e il 3-1 sull’assist basso di Bandinelli. Carrera ridisegna l’Ascoli, con tre cambi: fuori Celia, Giovane e Streng, dentro Bayeye, Caligara e Duris. I suoi adesso col 3-4-1-2. Ma è ancora Spezia: Verde, mancino sporcato da Quaranta, Vasquez in angolo.

La squadra di D’Angelo prova a rallentare i ritmi, mentre Carrera si gioca anche la carta D’Uffizi (per Masini). I padroni di casa replicano con Pio Esposito al posto di Verde. L’Ascoli prova a spremersi, ne ricava un batti e ribatti in area ligure, senza esito. Insiste la squadra di Carrera: spunto di D’Uffizi, dopo il sinistro di Caligara: alto. Quindi un pallone perso da Bayeye manda in porta Salvatore Esposito, che però calcia troppo centralmente: para Vasquez.

Nel finale dentro Jagiello e Tanco per lo Spezia. Intanto, malore per un tifoso ligure (arresto cardiaco) in tribuna e gioco fermo per permettere l’intervento dei soccorsi: si ricomincia dopo uno stop di 26 minuti.

Restano un minuto e cinque di recupero. Il tempo per un paio di fiammate di Bayeye, la prima conclusa con l’incornata di Rodriguez. Ripresa assai deludente per l’Ascoli. I tifosi fischiano. La strada verso la salvezza torna ripida così.

Il tabellino di Spezia-Ascoli 2-1
SPEZIA (3-5-2): Zoet; Mateju, Hristov, Nikolaou; Vignali, Nagy, Salvatore S. Esposito, Bandinelli, Elia (86’ Tanco); Verde (77’ P. Esposito), Falcinelli (86’ Jagiello). A disp.: Zovko, Gelashvili, Bertola, Corradini, Pietra, Cugnata, Candelari, Kouda, Moro. All.: D’Angelo.
ASCOLI (3-5-2): Vasquez; Vaisanen (35’ Quaranta), Bellusci, Mantovani; Zedadka, Masini (75’ D’Uffizi), Di Tacchio, Giovane (60’ Caligara), Celia (60’ Bayeye); Streng (60’ Duris), Rodriguez. A disp.: Viviano, Bolletta, Tavcar, Adjapong, Valzania, Milanese, Maiga Silvestri. All.: Carrera.
Arbitro: Sozza di Seregno.
Reti: 12’ Vignali, 24’ Rodriguez, 52’ Hristov.
NOTE: ammoniti Streng, Nagy. Angoli: 4-4. Recuperi: 2’ pt, 5’ st. Spettatori: 7.407 (inclusi 665 tifosi marchigiani). 

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