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ASCOLI PICENO – “Nella mia testa non esiste che l’Ascoli possa retrocedere. Sento commenti di amici e conoscenti che già si sentono in Serie C, io mi sento in B e fare già un funerale mi sembra esagerato. Il fallimento? Assurdo. Non falliamo, questo a prescindere da Pulcinelli o da altri potenziali acquirenti. L’Ascoli non può fallire, sarebbe troppo grave. Garantirò tutto ciò che mi compete fino a quando sarò qui”. Così Massimo Pulcinelli nella conferenza stampa organizzata stamattina in sede.

“La stampa ha detto che siamo trincerati dietro al silenzio, quindi ho deciso di presentarmi, ma non ho nulla specifico da dire” ha attaccato il patron bianconero. “Sono a disposizione delle vostre fantastiche domande. Sono stato al Picchio Village fino a pochi minuti fa, abbiamo parlato con i ragazzi e lo staff. Ci siamo confrontati sulla mancata prestazione di La Spezia (2-1 ligure, ndr). Abbiamo tanta voglia di salvarci. La squadra l’ho vista molto riflessiva e sul pezzo: sono convinti di far meglio nelle prossime gare. La contestazione dei tifosi? Ormai ci abbiamo fatto il callo. Credo che inveire contro i calciatori non sia mai produttivo”.

E ancora: “Se sarà salvezza diretta o playout non lo so, ma sono sicuro che potremo salvarci. Questa squadra, con quattro partite in casa e tre fuori, 13-14 punti li può fare. Il responsabile resto sempre e solo io. Sono stati commessi degli errori, forse ho lasciato troppa carta bianca. Ma non voglio trovare scusanti di alcun tipo, nemmeno sugli infortuni. Niente alibi. Dobbiamo fare in modo che con i giocatori disponibili si dia il massimo per vincere le partite con tigna, forza e ignoranza”.

Su mister Massimo Carrera, in sella da due giornate: “Lo inseguivamo fin dai tempi di Viali, l’estate scorsa, e siamo felicissimi della scelta che abbiamo fatto. È legato a noi fino al 30 giugno 2025, anche in caso di retrocessione” ha detto ancora Pulcinelli.

Domenica l'Ascoli torna al Del Duca, per la sfida contro il Venezia. “Io e la mia famiglia abbiamo messo tanti soldi, siamo sufficientemente stanchi. Non vengo al Del Duca perché ci sono state persone ignoranti che hanno insultato me e la mia famiglia. Per ora non torno, poi vedremo. A seguire incontrerò una parte della tifoseria".

E poi: “Se ci sono acquirenti? Ogni giorno ci sono tre soggetti interessati, ma poi non si vede mai qualcosa di concreto. I debiti dell’Ascoli ammontano a 6,9 milioni di euro, 900mila in più rispetto a quanto dichiarato nell'ultima mia conferenza di settembre. Sono soldi già pagati, è tutto a bilancio. Timori dei tifosi? Fanno bene ad avere timori, posso anche stancarmi, magari pensano che va via Pulcinelli e poi non trovano un altro pollo che lo sostituisce. Futuro in caso di retrocessione? Il Perugia sono tre anni che fa su e giù, se ha resistito Santopadre posso farlo anche io" ha aggiunto Pulcinelli.

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