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MACERATA – Aveva in casa qualcosa come 46 chilogrammi hashish suddivisi in panetti, 411 grammi di marijuana e dieci grammi di cocaina purissima, oltre ad una pistola Beretta calibro 7,65, pronta all’uso, con 23 cartucce, detenuta abusivamente. Praticamente il più grosso carico di stupefacenti sequestrato nel Maceratese negli ultimi anni.
In manette è finito un 22enne di Macerata che era tenuto da tempo sotto osservazione dai militari che lo pedinavano nel corso dei suoi spostamenti nella zona del centro.
La scoperta dell’ingente carico di droga è stata compiuta la scorsa notte dai carabinieri del Reparto operativo - Nucleo investigativo del Comando provinciale di Macerata: il giovane è stato arrestato per spaccio di droga, detenzione abusiva di arma e condotto nel carcere di Ancona Montacuto.
L’operazione ha preso spunto dal precedente arresto, da parte dei carabinieri del Nucleo investigativo e del Norm della Compagnia di Macerata, di un 24enne residente a Fabriano, nell’anconetano che aveva con sé in auto 150 grammi di hashish appena acquistati dal pusher di Macerata.
E’ scattata così la perquisizione in casa del 22enne lungo il centralissimo Corso Cairoli: qui oltre alla droga e alla pistola, rinvenuti 1.620 euro, ritenuti provento di spaccio, tre bilancini elettronici di precisione e quattro telefoni cellulari con sim attive. Il materiale è stato sequestrato.
Sul mercato lo stupefacente avrebbe fruttato intorno al mezzo milione di euro. Il 22enne è stato portato in carcere, a disposizione dell’Autorità giudiziaria; mentre per il 24enne fabrianese, trattenuto nelle camere di sicurezza del comando provinciale, si è tenuto il giudizio direttissimo.