Inferno in A14: morto autista macedone, ferite almeno 10 persone

CUPRA MARITTIMA - Un morto e 11 persone ferite trasportate negli ospedali più vicini. E’ questo l’ultimo bilancio dell’incidente che tiene ancora bloccata l’autostrada tra i caselli di Porto San Giorgio e Grottammare in direzione sud.

Un vero e proprio inferno di fuoco nel quale è rimasto vittima un uomo di origine macedone di 59 anni che era alla guida di un pullman coinvolto nel tamponamento a catena nella galleria Vinci di Cupra Marittima, con altri due mezzi pesanti, tra cui uno che trasportava bevande alcoliche, andato in fiamme.

Fortunatamente tutte le altre persone, seppur ferite o lievemente intossicate, sono riuscite a mettersi in salvo, compresi i 7 che erano a bordo del pullman.

Purtroppo si registra però un altro incidente mortale, ancora in un tratto con i cantieri che erano stati riaperti proprio ieri dopo la pausa per il weekend di Pasqua e l’incidente è avvenuto al km 293, in prossimità di una riduzione di carreggiata per consentire lavorazioni che in quel tratto si svolgono in notturna.

Viste le lunghe code, fino a 5 chilometri in direzione sud, il tratto è stato chiuso già da Porto San Giorgio, in direzione Pescara, con uscita obbligatoria sulla SS16, congestionata dal traffico tra fermano e piceno, visto che si può rientrare solo al casello di Grottammare.

La dinamica del sinistro è al vaglio della Polizia Stradale, sottosezione di Porto San Giorgio, guidata dal comandante Williams di Mizio che hanno smaltito almeno le file dei mezzi rimasti intrappolati in quel tratto grazie ad uno scambio di carreggiata.

Per consentire il rispristino della circolazione in direzione di Pescara è in corso l’attivazione di una corsia in deviazione sulla carreggiata opposta, da parte di personale di Società Autostrade. Visti i lunghi tempi di attesa per la riapertura del tratto autostradale è in corso distribuzione di acqua agli utenti in coda.

Sul posto ovviamente, oltre ai soccorsi sanitari e ai mezzi meccanici anche vigili del fuoco per valutare la gravità dei danni sviluppati dal calore delle fiamme sulla volta della galleria: un copione che ricorda purtroppo il rogo nella galleria Castello di Grottammare, nell’agosto 2018.