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SAN BENEDETTO DEL TRONTO – All’andata, con L’Aquila, la partita perfetta. Due a zero, doppietta di Tomassini. Ecco: alla Samb servirà replicare la prestazione del 26 novembre. Un girone dopo non solo i rossoblù di Maurizio Lauro (in silenzio anche stavolta alla vigilia) non comandano più, ma sono pure scivolati al terzo posto. Davanti ci sono proprio gli abruzzesi, con un punto di vantaggio. Ecco allora la necessità di ritrovare quel successo che manca da tre giornate (due punti il bottino).

Domani la Samb, in un Gran Sasso d’Italia per la prima volta nella storia sold out (600 i tifosi marchigiani nel settore ospiti), vuole riprendersi la seconda poltrona della classifica ed evitare che il Campobasso (ospita il Ricccione), ora a +5, scappi forse definitivamente prima dello scontro diretto del 14 aprile. Insomma, a L’Aquila (il via alle 15) è quasi uno spareggio per sperare ancora nella vetta. Per dare un senso alle successive quattro partite.

Nel turno pre-pasquale, quello del riesordio di Lauro in rossoblù, la Samb ha ritrovato gioco e feeling con il pubblico. L’Aquila, una sola sconfitta nelle ultime 6 giornate, con Roberto Cappellacci alla guida è imbattuto in casa: l’unica macchia della stagione, c’era Massimo Epifani in panchina, resta il 2-3 col Real Monterotondo a fine settembre.

Una sola assenza per la Samb: il centrocampista Paolini, infortunato, mentre Battista è di nuovo convocato dopo un mese, dall’infortunio alla coscia di inizio marzo. L’attaccante si dovrebbe accomodare in panchina, per essere rischiato, nel caso, se le cose dovessero mettersi male. Ventidue i convocati: non ci sono l'esterno Sciarra e i portieri Pinto e Grillo. Stamattina e ieri pomeriggio allenamenti a porte chiuse per la Samb, a Stella di Monsampolo del Tronto. La sensazione, però, è che Lauro potrebbe confermare quasi per intero l’undici che ha pareggiato col Chieti. Un ballottaggio, in attacco: Martiniello oppure Tomassini (l’ultima da titolare a Termoli, il 10 marzo, senza gol dal 7 gennaio, dalla doppietta casalinga al Sora). Al limite qualche chance anche per l’under Pietropaolo (rifiata Pagliari oppure soffia il posto a Cardoni nel tridente?).


Al completo L’Aquila. Con quattro ex, anzi cinque: i giocatori Angiulli, Alessandro e Del Moro, il ds Perotti e Fedeli, presidente dal 2015 al 2020 in Riviera e ora sponsor in Abruzzo, che ha annunciato la sua presenza domani (di qua, sponda Samb, c’è l’aquilano Scimia). Per la squadra di Cappellacci la migliore difesa del girone F, 21 reti al passivo (la Samb, di contro, vanta il secondo attacco più prolifico: 50), e il filotto più corposo nell’ultimo mese e spicci, con 15 punti sui 18 disponibili.

Ma adesso siamo agli incroci senza appello. Se la Samb vuole sperare ancora di vincere un campionato che a novembre pareva mezzo ipotecato, deve regalarsi un finale di stagione coi fiocchi.

Qui sotto i 22 convocati da mister Lauro




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