Volley, playoff 5° posto: la Lube inciampa a Padova
Fonte Civitanova Marche
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PADOVA – Passo indietro della Cucine Lube Civitanova nei Play Off 5° Posto. I biancorossi cadono 3-0 (25-18, 25-21, 25-23) contro la Pallavolo Padova alla Kioene Arena nella seconda giornata del Girone di sola andata a sei squadre. Fermi a 3 punti, i vice campioni d’Italia dovranno sfruttare il doppio turno casalingo con Verona (10 aprile) e Cisterna (14 aprile) per risalire e ottenere un buon piazzamento prima dell’ultima giornata a Piacenza (17 aprile).

Civitanova sbaglia l’approccio e non riesce mai a entrare veramente in partita se non con gli exploit al servizio (8 ace, 5 di Yant su 11 punti personali). A tratti invalicabile il muro avversario. In doppia cifra anche Lagumdzija con 12 sigilli. Padova domina in attacco con il top scorer Desmet (15 punti), seguito da Porro e Truocchio, premiato MVP e micidiale a muro, 10 punti a testa.

Le formazioni

Cucinieri in campo con De Cecco al palleggio e Lagumdzija opposto, Anzani e Chinenyeze al centro, Nikolov e Bottolo in banda, i liberi Balaso e Bisotto ad alternarsi. Rimasto alla base l’indisponibile Larizza. Padroni di casa schierati con Zoppellari al palleggio e Stefani terminale offensivo, Crosato e Truocchio al centro, Desmet e Porro in posto 4, Zenger libero.

La gara

Nel primo set (25-18) eloquente 70% dei padroni di casa con Desmet (6 punti) spina del fianco della Lube. Padova parte forte (9-5), la Lube reagisce (10-8), ma s’inceppa e sprofonda contro il muro di casa (4 a fine set) e sorpresa dai patavini per il 15-8, con yant dentro per Nikolov nel precedente scambio. Civitanova scivola 18-10. I cucinieri provano a lottare e rosicchiano punti (per Lagumdzija 5 sigilli nel parziale) arrivando sul 19-15 dopo 2 ace di De Cecco. Il gioco marchigiano resta meno fluido e sull’ace di Crosato, Padova comanda 23-16. Blengini prova Zaytsev nel finale, ma Stefani chiude il parziale.

Nel secondo set (25-21) la Lube entra con il 6+1 iniziale e alzando il livello del servizio e della ricezione, ma pecca in precisione e fatica a contrastare Porro (6 punti). Il primo strappo è di De Cecco e compagni trovano lo strappo cesellato dall’ace di Lagumdzija, autore di 6 sigilli nel set (8-11). Padova non molla e impatta con Porro (14-14). Ne nasce un botta e risposta. L’ace fortunoso di Desmet consente al team veneto di mettere il naso avanti (19-18), i lunghi di Padova vincono il duello a rete che vale il break (20-18). Sul 20-19 entra Zaytsev per Nikolov, ma biancorossi sbagliano troppo (22-19). Chiude Crosato.

Nel terzo set (25-23) i biancorossi partono con un’amnesia collettiva (9-3) poi danno l’impressione di girare il parziale al servizio con Yant (4 ace), ma cadono sui soliti errori. Oltre a Yant, dentro dall’inizio del set, entra Zaytsev e la Lube reagisce polverizzando lo svantaggio per poi sfrecciare avanti con 4 ace di Yant intervallati dal mani out di Lagumdzija e un mani out di Lagumdzija (11-15). Cuttini fa girare la squadra nell’arco del set puntando su Falaschi e inserendo Gardini. Con le battute di Truocchio si torna in equilibrio (14-15). Padova trova il pari a muro (15-15) e Bottolo rientra per lo Zar. Padova va avanti 18-17 con un ace e allunga sul 20-17. Finale incerto dei marchigiani. Nel finale rientra Nikolov e annulla una palla set (24-22), Yant firma un ace, ma Stefani la chiude (25-23).

Tabellino

PADOVA: Gardini 6, Stefani 7, Falaschi, Bergamasco ne, Zoppellari, Plak ne, Guzzo 1, Zenger (L), Desmet 15, Porro 10, Truocchio 10, Taniguchi (L) ne, Crosato 8, Fusaro ne. All. Cuttini.

CIVITANOVA: Bottolo 7, Anzani 2, Lagumdzija 12, Nikolov 6, Chinenyeze 3, De Cecco 4, Thelle, Motzo ne, Bisotto (L), Balaso (L), Zaytsev, Diamantini 1, Yant 11. All. Blengini.

ARBITRI: Santoro, Cavalieri.

Durata: 25’, 28’, 31’. Totale: 1h 24’.

NOTE: Padova: battute sbagliate 12, ace 6, muri 7, attacco 57%, ricezione 44% (24% perfette). Civitanova: battute sbagliate 10, ace 8, muri 3, attacco 39%, ricezione 54% (34% perfette). Spettatori: 1.421. MVP: Truocchio.

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