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CITTADELLA – Il quarto 0-0 negli ultimi cinque incroci tra Cittadella e Ascoli. Stavolta i bianconeri sbattono sui legni: la traversa colpita da Masini nel primo tempo, il palo centrato da Vaisanen nella ripresa. Maledetto lo stadio Tombolato (l’ultimo pieno risale al luglio 2020), tabù anche il tecnico dei veneti Gorini (con lui in panchina, mai un gol segnato). E il Picchio resta terzultimo, in zona retrocessione diretta.
Fa caldo in Veneto: 27 gradi. Tre-cinque-due per Carrera col rientrante Vaisanen in difesa, al posto dello squalificato Bellusci, e Caligara preferito a Giovane a centrocampo. Il recuperato Nestorovski si accomoda in panchina.
Prima del via, un minuto di raccoglimento in memoria delle vittime di Suviana. Parte meglio il Cittadella, con l’Ascoli – in maglia azzurra e seguito da 323 tifosi – costretto a difendersi. Prima la punizione di Cassano (sul fondo), poi al 4’ la chance: sgroppata di Carissoni, assist per Pandolfi che tocca di prima, ma trova la deviazione decisiva del compagno di squadra Tessiore. L’Ascoli si fa vedere con Zedadka, destro a giro fuori misura. Al 9’ il diagonale di Caligara, bloccato da Kastrati. Di nuovo pericolosi i granata, col tentativo di Pandolfi. Al 16’ di nuovo il numero 7 dei veneti che mette in mezzo un pallone su cui non arriva nessuno, ma brivido per gli ospiti.
Lo spunto dell’ex Salvi, quindi i marchigiani crescono. È il 26: Falzerano per Masini, bordata sulla traversa e poi palla poco al di qua della linea di porta. Sfortunato il centrocampista bianconero. I ritmi restano bassi, ma l’Ascoli ha preso coraggio. Triangolazione Falzerano-Rodriguez, in uscita Kastrati evita guai. Altrettanto sicuro il collega Vasquez sulla punizione di Branca. Al 39’ ci prova Caligara, dal limite: nulla di fatto. L’Ascoli termina il primo tempo in avanti.
Dopo il riposo cambio Cittadella: dentro Magrassi per Tessiore e veneti dal 3-4-2-1 al 4-3-1-2. Si ricomincia col tiro di Cassano, sporcato. I ritmi non si alzano, il caldo continua a farsi sentire anche nella ripresa. Piazzato di Branca, allontana con la mano Vasquez. Qui azione personale di Zedadka, palla a Duris: destro debole. Segue il tentativo (moscio) di Caligara. Al 64’ i veneti perdono per infortunio Frare, lo sostituisce Sottini. Qui altro cooling break della gara. Al 71’ il primo cambio per Carrera, che richiama Caligara e inserisce Giovane. Subito dopo il tecnico bianconero smonta l’attacco: dentro Nestorovski (si rivede in campo dopo un mese) e Streng al posto di Duris e Rodriguez.
All’82’ il palo di Vaisanen sugli sviluppi di un calcio d’angolo, poi azione fermata per fuorigioco di Nestorovski. La replica del Cittadella: cross di Carissoni per la testa di Magrassi, a lato.
L’Ascoli insiste. Zedadka si guadagna una punizione: si incarica della battuta Nestorovski, ma il macedone calcia sulla barriera. Gorini spende gli ultimi cambi e i suoi chiudono provandoci di più: con Carriero prima e il neo entrato Giraudo dopo.
Il Picchio, al secondo 0-0 filato (dopo quello interno col Venezia), torna a casa con un punto. Ci fa poco.
Il tabellino di Cittadella-Ascoli 0-0
CITTADELLA (3-4-2-1): Kastrati; Salvi, Pavan, Frare (19’ st Sottini); Tessiore (1’ st Magrassi), Branca, Carriero, Carissoni (42’ st Giraudo); Vita, Cassano (27’ st Mastrantonio); Pandolfi (42’ st Maistrello). A disp. Veneran, Maniero, Saggionetto, Rizza, Djibril, Cecchetto. All.: Gorini.
ASCOLI (3-5-2): Vasquez; Vaisanen, Mantovani, Quaranta; Falzerano, Masini, Di Tacchio, Caligara (27’ st Giovane), Zedadka; Duris (30’ st Streng), Rodriguez (30’ st Nestorovski). A disp.: Viviano, Mengucci, Celia, D’Uffizi, Adjapong, Milanese, Valzania, Tavcar, Maiga S. All.: Carrera.
Arbitro: Volpi di Arezzo.
NOTE: ammoniti Tessiore, Masini, Branca, Vita. Angoli: 1-3. Recuperi: 2’ pt, 5’ st. Spettatori 3.252, inclusi i 323 tifosi dell’Ascoli.