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Ha appena 17 anni ma un lungo curriculum di precedenti per furto e invasione di immobili, e per ultimo una denuncia per detenzione di un coltello e di droga: ben 48 ovuli quelli scovati dalla Squadra volante che ha controllato il minorenne tra i palazzoni di Lido Tre Archi. Il giovane era in compagnia di un altro ragazzo, come lui di origine nordafricana. Alla vista degli agenti i due si sono dati alla fuga. I poliziotti scesi dalla volante li hanno rincorsi a piedi, senza mai perderne di vista uno, che dopo un lungo inseguimento fra i diversi androni condominiali di via Nenni e via Tobagi è stato fermato. Non aveva documenti in tasca e non era affatto collaborativo al momento dell’identificazione, così è stato perquisito dagli agenti, che in tasca dei pantaloni gli hanno trovato un coltello a scatto di 20 centimetri e nelle tasche della giacca 32 ovuli di eroina, 12 di cocaina e altri 4 contenenti hashish. Oltre a 1600 euro in contanti.
Il ragazzino straniero, accompagnato in Questura è stato identificato come un diciassettenne tunisino entrato illegalmente in Italia attraversando il Mediterraneo ad ottobre del 2021, e già gravato da una misura di prevenzione emessa dal Questore di Fermo nell’ottobre scorso. Tra l’altro aveva collezionato diversi precedenti per furto e invasione di edifici anche in altre province come Livorno e Benevento, continuando anche nel fermano.
Il 17enne era fuggito da un centro di accoglienza per minori stranieri di Fermo, alla quale è stato nuovamente affidato come da disposizione del Tribunale per Minori di Ancona. Ma due giorni dopo è scappato di nuovo e ora la Polizia sta cercando sia il baby pusher sia l’altro fuggitivo che era con lui in strada. 

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