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Era agli arresti domiciliari e nonostante ciò aveva trasformato la sua casa e il suo giardino in un supermarket della droga, con tanto di acquirenti che andavano a rifornirsi da lui.
I carabinieri di Cingoli, nella serata di ieri, hanno scoperto ben 9 chili di sostanza stupefacente nel giardino e nell’orto annessi all’abitazione di un 24enne: in un anfratto tra la vegetazione c’erano un borsone e una busta di carta con all’interno due chilogrammi di marijuana, suddivisi in buste in cellophane trasparente, e 125 panetti di hascisc di varie forme, dimensioni e peso, per un totale di 7,343 chilogrammi oltre ad un bilancino di precisione e un coltello da cucina per il taglio.

Il 24enne è stato arrestato in flagranza di reato ed è stato trasferito nel carcere di Ancona in attesa dell’udienza di convalida.

Il controllo era scattato perché vicino all’abitazione del giovane c’era un’autovettura condotta da un 22enne del Maceratese trovato in possesso di due frammenti di hascisc, verosimilmente acquistati proprio dal giovane ai domiciliari. Così hanno deciso di approfondire gli accertamenti in casa.

In un mobile sono stati trovati 3.600 euro e in cucina c’erano 66 sigarette elettroniche con serbatoi contenenti liquido infuso di thc e di cannabis. Da qui la decisione di estendere le verifiche alle pertinenze della casa dove poi è stata rinvenuta la droga.

Tutto il materiale è stato sequestrato: il giovane automobilista è stato segnalato alla Prefettura di Macerata per la violazione amministrativa relativa all’uso non terapeutico di sostanze stupefacenti, con conseguente ritiro della patente di guida. 

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