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50mila euro tra ammende e sanzioni, cinque titolari di imprese denunciati per violazioni in materia di sicurezza sui luoghi di lavoro e 10 prescrizioni per la sicurezza. Questo il bilancio dei controlli portati avanti dai carabinieri dell’Ispettorato del lavoro di Macerate e da personale dello stesso Ispettorato territoriale in un grande cantiere nel territorio di Civitanova Marche (Macerata).

Particolare attenzione è stata posta, per ciò che attiene alla normativa relativa alla salute e sicurezza nei luoghi di lavoro, all’installazione dei ponteggi, aperture nei solai, omesse installazioni dei parapetti, violazione dei requisiti di sicurezza delle attrezzature di lavoro in genere e verifica documentazione in materia di sicurezza delle ditte operanti.

Il Nil Carabinieri di Macerata ha proceduto al deferimento in stato di libertà del titolare di impresa edile esecutrice, ritenuto responsabile di impiego di manodopera priva di permesso di soggiorno (clandestina) o qualsivoglia titolo per la regolare occupazione.

Veniva, inoltre, deferito in stato di libertà il lavoratore occupato in quanto presente sul territorio nazionale privo di titolo di soggiorno. L’attività di verifica e ispezione è stata affiancata dall’opera di sensibilizzazione e informazione sulla legislazione vigente. I controlli hanno riguardato anche il lavoro nero.

L’attività ispettiva ha evidenziato l’irregolarità di tutte le ditte operanti all’interno del cantiere. Numerose le prescrizioni contestate e le sanzioni comminate. Nello specifico sono state ispezionate 7 aziende edili, individuati 30 lavoratori, elevate 10 prescrizioni inerenti violazioni in materia di sicurezza nei luoghi di lavoro. Le sanzioni ammontano a oltre 50mila euro.

Oltre ai 5 titolari denunciati, sono state contestate due violazioni relative al contrasto all’immigrazione clandestina. 

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