Condividi:

Antonio Spazzafumo, Tonino Capriotti, Giselda Mancaniello e Barbara De Ascaniis


SAN BENEDETTO DEL TRONTO - Ci sono voluti un paio di mesi, e qualcosa in più, tuttavia alla fine l’epilogo è stato quello pronosticato fin dai primi di luglio: dentro Forza Italia, fuori Viva San Benedetto. Così la lunga crisi della maggioranza Spazzafumo, iniziata proprio dal famoso consiglio comunale di fine giugno quando le due esponenti renziane in Consiglio Comunale non si presentarono in assise per i mal di pancia seguenti la nomina del sambenedettese Marco Perosa alla presidenza del Ciip (nomina voluta e imposta da Spazzafumo) si è formalmente risolta in questo venerdì 5 settembre, a poco meno di 20 giorni dal voto regionale, quando in pochi se l’aspettavano. Nel mezzo, il ritiro delle deleghe al vicesindaco ed ex assessore ai Lavori Pubblici Tonino Capriotti, espressione in giunta di Viva San Benedetto.

Nel pomeriggio il comunicato del sindaco con il quale si è comunicato l’accordo per l’ingresso di Forza Italia in maggioranza (clicca qui), spaccando l’unitarietà del centrodestra; e a stretto giro, il ciao ciao delle renziane Giselda Mancaniello e Barbara De Ascaniis affidato a un nuovo comunicato stampa. Resta ora da chiarire chi sarà il nuovo assessore ai Lavori Pubblici o comunque un nuovo assessore da scegliere probabilmente in Forza Italia (tra i consiglieri Simone De Vecchis e Stefano Muzi, con il segretario provinciale Valerio Pignotti che subentrerebbe in Consiglio) e che tipo di reazioni potrebbero esserci nel resto della maggioranza.

Di seguito la nota di Viva San Benedetto.

***

Abbiamo appreso dalla stampa dell’ingresso nella maggioranza di Forza Italia. Abbiamo atteso il tempo tecnico necessario a verificare che la notizia fosse fondata e non il frutto di speculazioni o di qualche retroscena. Avendo ricevuto conferma dal Sindaco della notizia, non possiamo che trarne le conseguenze. 

L’amministrazione Spazzafumo è nata come esperienza civica, per partecipare alla quale a ciascuno è stato chiesto di spogliarsi della propria appartenenza politica, e che aveva l’obiettivo di proporre alla città un progetto in totale discontinuità con le precedenti
esperienze amministrative sia di centro destra che di centro sinistra.

Oggi questa precondizione fondante è venuta meno, ed è venuta meno con l’ingresso in maggioranza di Forza Italia, non di un “semplice” partito quindi ma dal partito che esprimeva il candidato Sindaco uscente e con il quale ci siamo persino misurati al
ballottaggio.

In politica molto è considerato possibile ma quando una maggioranza cambia la propria natura politica la strada maestra è dare la parola ai cittadini e quindi tornare al voto.

Se le forze che sostengono l’amministrazione Spazzafumo desiderano governare San Benedetto con Forza Italia, scelta come ripetiamo legittima, non hanno che da presentarsi ai sambenedettesi e chiedere loro di accordargli il consenso necessario per farlo.

Per quanto riguarda noi, fedeli allo spirito con il quale ci siamo presentati alla città, la prosecuzione del nostro rapporto con questa “maggioranza” non può che terminare oggi.
Liberiamo il Sindaco da ogni necessità di trovare una composizione nella propria squadra di governo andando a sederci tra i banchi dell’opposizione.
Operazione per la quale nelle prossime ore daremo seguito a tutti gli adempimenti burocratici necessari.

Tutti gli articoli