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ASCOLI - Queste le dichiarazioni rilasciate in conferenza stampa da mister Castori alla vigilia di Ascoli-Spezia. ?Non avevo dubbi, conosco la tifoseria ascolana, ? stata l?ennesima dimostrazione di amore nei confronti della squadra - ha esordito il tecnico riferendosi alla visita di circa 400 tifosi al campo di allenamento ?. Quando si ama qualcuno, si soffre se le cose non vanno bene e i tifosi ci hanno manifestato tutta la loro sofferenza, che ? anche la nostra. Quando si condivide un problema ? pi? facile uscirne fuori. Noi dobbiamo dare l?anima e il cuore, lo sappiamo, ma non dobbiamo drammatizzare perch? la squadra sta dando segnali incoraggianti di ripresa e di buona volont?, anche se a volte non basta. La salvezza ? un discorso che va inquadrato nel medio-lungo termine?. Nel corso dell?incontro con i tifosi, questi ultimi hanno chiesto a tre calciatori di fare un passo avanti in segno di responsabilit? nei confronti della tifoseria: ?Tutti si sono sentiti di fare un passo avanti, non solo i pi? anziani. Tutti responsabilmente si sono sentiti di garantire l?impegno da qui al conseguimento dell?obiettivo, ? stato un gesto spontaneo, tutti si sono identificati con quanto detto dai tifosi. Non mi piace fare la distinzione fra vecchi e giovani, la squadra ? una, il gruppo ? unico e ognuno d? le proprie qualit?, i pi? grandi danno l?esperienza, i giovani la freschezza atletica e l?entusiasmo. Tutto il gruppo sa cosa significa l?Ascoli per la tifoseria, la citt?, la Societ? e per noi stessi?. Sullo Spezia: ?E? una squadra forte, lo scorso anno era in A, sappiamo che sar? una gara difficile, abbiamo massimo rispetto e stima per l?avversario, ma dobbiamo concentrarci su noi stessi, dobbiamo crescere come squadra, crearci un?identit? e una condizione atletica forte cos? da poter fronteggiare ogni tipo di avversario. Bisogner? avere cuore, gambe e testa. Sappiamo che domani dovremo andare forte e fare tutto al massimo per 90 minuti?.