Europei ginnastica artistica: tre medaglie per il marchigiano Brugnami
Foto Federazione Italiana Ginnastica
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Nato ad Ascoli Piceno, residente a Monte San Vito, portacolori della Ginnastica Ancona, ma soprattutto grande promessa della ginnastica azzurra. Il 17enne Tommaso Brugnami ha giganteggiato a Rimini, nelle finali di categoria (juniores) agli Europei di ginnastica artistica, mettendo al collo due ori e un argento.

Al PalaFiera il classe 2006 ha trionfato al corpo libero, offrendo un esercizio di rilevante spessore tecnico e agonistico: 13.866 (5.2 il D Score) per sbaragliare la concorrenza dei francesi Anthony Mansard (13.500) e Alan Moullec (13.333).

Brugnami ha firmato il bis sugli anelli, attrezzo meno nelle sue corde rispetto al quadrato e al volteggio. Il ribattezzato Piumino è stato eccellente in termini di esecuzione (8.966) e, forte di una nota di partenza pari a 4.3, è riuscito a conquistare la seconda medaglia d’oro di giornata con il punteggio complessivo di 13.266, utile per superare di misura il britannico Gabriel Langton (13.233) e l’austriaco Vincent Lindpointner (13.200).

A quel punto punto ci si aspettava anche la grande magia al volteggio, attrezzo su cui lo scorso anno Brugnami si laureò campione del Mondo juniores (ad Antalya fu invece di bronzo al corpo libero). L’azzurro ha eseguito due salti di buon spessore (14.500 e 13.900, media di 14.200), ma il britannico Sol Scott si è rivelato inavvicinabile (14.466) e così Tommy si è messo al collo l’argento precedendo lo spagnolo Sergio David Kovacs (14.016).

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