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FERMO – A pochi giorni dalla retrocessione in Serie D (dopo 7 anni), la Fermana fa il punto della situazione. La crisi societaria era conclamata da mesi, adesso il club gialloblù ufficializza pure di avere presentato una “proposta di accordo di ristrutturazione dei debiti” e di essere “in attesa che l’Agenzia delle Entrate, l’Inps e gli altri soggetti coinvolti nell’operazione”.
Resta incerto il futuro: la famiglia Simoni continuerà l’avventura a Fermo o passerà la mano?
Qui di seguito riportiamo integralmente il comunicato del club.
“La Fermana comunica che nel corso della stagione corrente si è venuta a trovare in uno stato di grave crisi economico-finanziaria, le cui cause sono ravvisabili principalmente nel disimpegno del main sponsor FINPROJECT S.p.a. che, dopo aver accompagnato la scalata della squadra dai dilettanti fino alla serie C, nel 2023 è uscita completamente di scena.
Ovviamente l’improvviso mancato incasso dei corrispettivi assicurati dal main sponsor, i cui apporti nel corso degli anni hanno consentito alla società di operare in tranquillità, ha inciso pesantemente sulla gestione corrente.
Il calo dei contratti di sponsorizzazione ed il generalizzato aggravio dei costi di gestione, dovuto alla forte dinamica inflattiva in atto, hanno determinato una repentina e rilevante perdita di economicità che ha compromesso la solidità della struttura finanziaria, rendendo alquanto difficoltoso l’adempimento delle obbligazioni correnti e quindi il rispetto dei parametri economico-finanziari imposti dalle norme federali per la partecipazione alle competizioni sportive nazionali.
Dallo scenario in precedenza introdotto è derivata la necessità di un intervento che la contingente situazione finanziaria, prima ancora che quella economico/reddituale, ha richiesto venisse attuato immediatamente e soprattutto fosse «radicale» con l’obiettivo - come nelle intenzioni degli amministratori – del ripristino a medio termine dell’equilibrio gestionale e soprattutto della sostenibilità del debito.
Lo strumento normativo ed il c.d. «percorso protetto» è stato individuato nella proposta di accordo di ristrutturazione dei debiti ai sensi degli artt. 57, 61 e 63 del CCII, già oggetto ormai da tempo di negoziazione e condivisione con gli stakeholder della società a maggior tutela della continuità dell’attività operativa.
La proposta di accordo di ristrutturazione dei debiti è stata pertanto definita e inoltrata al ceto creditorio e la società è in attesa che l’Agenzia delle Entrate, l’Inps e gli altri soggetti coinvolti nell’operazione concludano positivamente il loro iter deliberativo permettendo così il definitivo risanamento della situazione finanziaria ed economico/reddituale della Fermana”.