Ascoli, Pulcinelli: “Per noi Palermo è vita o morte”
Foto Ascoli Calcio
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ASCOLI – “La partita di Palermo rappresenta uno spartiacque: vita o morte. È l’ultima chance per poterci salvare. Mi auguro di vedere una squadra battagliera. Cercheremo di sfruttare il loro momento negativo, ma dobbiamo contare sulle nostre forze.”. Lo ha detto Massimo Pulcinelli a ilovepalermocalcio.com.

“Facciamo fatica a far gol e dobbiamo vedere di migliorare sotto questo aspetto” ha proseguito il patron dell’Ascoli. “Qualche torto arbitrale con il Cosenza? Lamentarsi non aiuta. Sicuramente avrei dato un calcio di rigore in occasione dell’uscita scomposta del portiere del Cosenza che è franato su un nostro giocatore. Qualcuno ha parlato del teorema Nasca di Bari come designazione non corretta per la nostra partita. Io invece credo sempre nella buonafede degli arbitri. La designazione di un arbitro internazionale come Di Bello per la trasferta di Palermo, dovrebbe lasciarci tutti più tranquilli”.

“Se spero nel risveglio dell’ex Nestorovski (a digiuno da ottobre, ndr)? Me lo auguro. Penso che voglia risultare determinante anche con la nostra maglia. Non penso ci possa essere un fattore emotivo per lui, considerata che quella di Palermo non è stata la sua ultima esperienza prima di vestire la nostra maglia. Preoccupato per la mia squadra? Non sono preoccupato. Dobbiamo affilare le armi e prepararci ad un avversario forte che non ci concederà regali. Dobbiamo studiare e capire come batterlo. L’aritmetica non ci condanna per la salvezza diretta, ma credo le probabilità di centrarla si aggiri intorno al cinque per cento. Se mi aspettavo un Palermo così in difficoltà? Onestamente no. Guardando alla cifra tecnica dalle squadra me la sarei aspettata tra le prime quattro del campionato e non oltre la quarta posizione. Per la partita di domenica temo molto Brunori. Se potessi scegliere mi piacerebbe vederlo in tribuna...”.

Infine: “Se firmerei per il pareggio? Sarà di vitale importanza non perdere. Se dovessimo tornare a casa con 0 punti le chance di retrocedere diventerebbero ampie. La storia dell’Ascoli ci impone di mantenere la categoria e noi vogliamo onorarla. Sarà importante la forza del gruppo in tal senso” ha concluso Pulcinelli.

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