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MACERATA - Il metodo era collaudato: attraverso tecniche di frazionamento l’agente finanziario trasferiva all’estero ingenti somme di denaro sottraendole alla normativa antiriciclaggio. I clienti si avvalevano del sistema finanziario multicanale, per arginare i blocchi automatici imposti su di importi superiori alla soglia di legge (€ 999,99) nell’arco di sette giorni, verso paesi europei ed extra-Ue.

Duro colpo messo da parte della Guardia di Finanza di Macerata agli illeciti in materia di antiriciclaggio. Le Fiamme Gialle hanno accertato numerose violazioni, commesse dal titolare di un “money transfer” e da numerosi clienti, per cui sono previste sanzioni per oltre 1 milione e seicentomila euro.

Nello specifico, l’attività di controllo ha consentito di accertare che il titolare del “money transfer” ha acquisito da 11 clienti, in soli 7 giorni, denaro contante per un importo pari o superiore ad euro 1.000,00 che è stato poi trasferito in favore di un beneficiario, ovvero di più persone, attraverso i circuiti finanziari degli istituti di pagamento nazionali e comunitari con i quali opera in qualità di mandatario.

Sono state prese in esame 12 mila operazioni di trasferimento di denaro eseguite in un anno e due mesi, per un volume complessivo di oltre 3 milioni e seicentomila euro.
In particolare 4 clienti hanno effettuato rilevanti trasferimenti di denaro eccedenti la soglia di legge al titolare del “money transfer” e per questo sono state previste sanzioni amministrative per oltre 300 mila euro 

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