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Altra tragedia sulle strade d’Abruzzo. Un uomo di 51 anni è morto nel pomeriggio di sabato per le gravi lesioni riportate nell’incidente stradale avvenuto lungo la statale 652 cosiddetta fondovalle Sangro nel territorio del Comune di Bomba (Chieti).

La vittima è Pier Donato Di Fulvio, farmacista di Archi (Chieti). Il 51enne era alla guida della sua moto Triumph 600 e stava tornando a casa quando, per cause al vaglio dei carabinieri intervenuti, in prossimità di una curva ha perso il controllo del mezzo ed è scivolato sull’asfalto. Mentre la moto proseguiva la sua corsa per circa 50 metri l’uomo, che indossava il casco, è finito violentemente contro il guardrail.

I conducenti di due auto che sono sopraggiunte subito dopo, si sono fermati per prestargli soccorso e hanno chiamato immediatamente il 118, ma purtroppo per il 51enne non c’è stato nulla da fare. L’impatto è stato violentissimo e non gli ha lasciato scampo.

A ricostruire la dinamica dell’incidente, dovuto forse all’alta velocità o a un malore, sono al lavoro da ieri i Carabinieri di Castiglione Messer Marino e di Villa Santa Maria, coordinati dal capitano Alfonso Venturi della Compagnia di Atessa.

Si tratta del secondo incidente mortale della settimana. Martedì sera a Silvi Marina la motocicletta condotta dal 58enne Mauro Cerne, si sarebbe schiantata in via Leonardo Da Vinci contro un furgone condotto da una donna di origini straniere. Ma era già stato un fine settimana di sangue sulle strade della Provincia di Teramo.

Un tragico incidente nel primo pomeriggio di sabato, a Corropoli lungo via Gran Sasso, ha spezzato la vita del Ettore Muscella, 58 anni. Ex amministratore comunale di Torano Nuovo e conosciutissimo imprenditore balneare di Tortoreto, Muscella potrebbe aver avuto un malore mentre guidava. Nella notte tra sabato e domenica a perdere la vita stato invece un ventenne di origini rumene Stefano Velea, ma residente ad Ascoli Piceno: deceduto dopo un terribile volo la sua automobile ha sfondato il parapetto di un ponte, precipitando nel vuoto a pochi metri dalla frazione di Gabbiano, in provincia di Teramo.

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