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ASCOLI PICENO - Arrivano i primi provvedimenti per gli scontri verificatisi al termine della partita tra Ascoli e Pisa di venerdì sera che ha sancito la retrocessione del club di patron Pulcinelli in Serie C. Quattro tifosi bianconeri sono stati arrestati in flagranza differita dagli agenti della polizia di Ascoli perché ritenuti responsabili di alcuni atti di violenza compiuti fuori dallo stadio Del Duca durante gli incidenti che si sono protratti per circa un’ora e mezza dopo il termine della gara.

La polizia, che sta portando avanti l’attività investigativa, è riuscita a identificare i quattro dopo aver passato sotto la lente le immagini degli scontri riprese dalle telecamere degli impianti di videosorveglianza installati all’esterno dello stadio.

La reazione di una parte della tifoseria bianconera si è manifestata con una vera e propria guerriglia urbana, durata circa un’ora e mezza, durante la quale sono stati lanciati oggetti di ogni genere e si è cercato di forzare i cancelli dell’area di prefiltraggio. Pesante, alla fine, il bilancio, con sedici agenti feriti, mezzi delle forze dell’ordine danneggiate e significativa anche la conta dei danni a veicoli e attività commerciali.

Nel frattempo, dopo questi primi provvedimenti, le indagini proseguono e non è escluso che nei prossimi giorni l’autorità giudiziaria ne possa emettere degli altri. Negli uffici della questura si continua a visionare le immagini e con l’aiuto di sofisticati programmi di riconoscimento si sta cercando di identificare coloro che, sia nel corso della gara che dopo, hanno lanciato petardi, fiaccole e bombe carta.

A provvedimenti penali seguiranno poi le sanzioni amministrative tra i quali i daspo nei confronti dei quattro arrestati e anche di coloro che si sono resi protagonisti di comportamenti violenti e che dovessero essere identificati. I quattro arrestati, nei prossimi giorni, compariranno davanti al giudice del tribunale di Ascoli per la convalida dell’arresto e l’interrogatorio di garanzia.

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