Il presidente Massi a Ritmo di Samb: “Spero ancora nel ripescaggio”

SAN BENEDETTO DEL TRONTO – “Il presidente della Samb lavora ancora per il ripescaggio. Aspettiamo il 4 giugno (termine ultimo per le iscrizioni delle squadre di Lega Pro, ndr)”. Firmato Vittorio Massi. Il numero 1 rossoblù lo ha detto nel corso dell’ultima puntata di Ritmo di Samb, la nostra trasmissione del martedì condotta da Pier Paolo Flammini, nonostante la sconfitta nella finale playoff di domenica scorsa a L'Aquila.

“Abbiamo tutto. Il pubblico, la tradizione, il settore giovanile. Ci manca solo la gestione pluriennale dello stadio (al Riviera la Samb non ha concessione: è in affitto, ndr)” ha proseguito Massi. E infine: “Se questa speranza rallenterà la nostra programmazione? Assolutamente no. Del resto la squadra di quest’anno forse sarebbe stata meglio in Serie C”.

Poi il presidente ha di fatto confermato le indiscrezioni che si rincorrono da settimane sulle figure dirigenziali e staff. Capitolo Luca Faccioli, primo indiziato a ricoprire la carica di direttore generale. “Se l’ho visto? L’ho sentito al telefono. Andrò a Milano il 29. Lo incontrerò, è una persona squisita. Ma sto vedendo e vedrò altre persone. Però sì, lui con Infront potrebbe darci una mano per investire sullo stadio”.

E ancora: “Palladini? L’ho sempre ammirato. Al Porto d’Ascoli credo lo abbia chiamato tre volte. Mi ha sempre detto di no perché ero il PdA. Ottavio è un grande allenatore, un vincente. Ho saputo che ha visto tutte le partite della Samb. Domenica scorsa era a L'Aquila, l'ho salutato. Può essere buono, ma ci sono anche altri allenatori. Ho tanti profili che si sono proposti. A breve comunque, saprete”. 

Infine il direttore sportivo Stefano De Angelis: "L'estate scorsa io, lui e Massimiliano Fanesi (consulente esterno, ndr) abbiamo fatto la San Benedetto Calcio. E De Angelis ha portato, subito, giocatori che non sarebbero mai venuti. I tifosi dicono bravo a Massi, io dico bravi a Max e Stefano. E sono qui, in televisione, a dirgli grazie, perché sono degli uomini grandiosi. E prima o poi ci arriveremo". Il riferimento, manco a dirlo, è alla Serie C.