Condividi:

ANCONA – La Regione Marche ha confermato che l’anomalia riscontrata nel sistema del Centro Unico di Prenotazione (CUP) è stata causata da un attacco hacker, limitato ai programmi applicativi del solo CUP. Da una prima analisi, risulta che i dati archiviati nel sistema non sono stati violati.

Le autorità regionali hanno comunicato che la maggior parte delle funzioni del CUP è stata ripristinata e si prevede che l’intera operatività sarà pienamente ristabilita entro la mattinata di giovedì 23 maggio. La gestione informatica del CUP Marche è affidata alla ditta Gpi, che ha vinto l’appalto nel 2019. La stessa azienda, con la collaborazione dei tecnici della Regione, sta lavorando alacremente per ripristinare il servizio.

Le Direzioni degli Enti del Servizio Sanitario Regionale (SSR) sono costantemente aggiornate sulle attività di ripristino grazie al coinvolgimento dei tecnici dei Sistemi Informativi dei vari Enti. La Regione ha sottolineato l’importanza della collaborazione tra Gpi e i tecnici regionali per garantire la sicurezza e l’efficienza del sistema informatico sanitario.

In conclusione, la Regione Marche rassicura i cittadini che nessuna violazione di dati è avvenuta e che tutti gli sforzi sono concentrati per riportare il servizio alla piena funzionalità il prima possibile.





Tutti gli articoli