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Sospetto caso di dengue a Roccafluvione. La notizia, in paese, si è diffusa nelle ultime ore e ha messo in allarme la popolazione del piccolo comune piceno. Il Comune ha provveduto alla disinfestazione in ogni via del capoluogo, visto che la persona potenzialmente infetta risiede proprio lì. E’ stata l’Ast, giovedì sera, attraverso il dipartimento di igiene e prevenzione sanitaria, a segnalare al sindaco Francesco Leoni la presenza, sul territorio, di una possibile persona contagiata da questo particolare tipo di febbre, trasmessa agli esseri umani dalle punture di zanzare. Allo stesso tempo, l’Ast ha anche chiesto all’amministrazione comunale di effettuare un tempestivo trattamento di disinfestazione entro e non oltre le 24 ore dalla stessa segnalazione. Di conseguenza, è scattata la corsa contro il tempo per trovare una ditta in grado di provvedere celermente a tale lavoro, così da prevenire la diffusione della malattia. “Abbiamo richiamato i dipendenti in servizio, appena ricevuta la segnalazione, per avvertire tutte le attività commerciali dell’intervento disposto con urgenza – spiega il sindaco di Roccafluvione -. Inoltre, sono state affisse trenta locandine in paese per dare massima diffusione alla notizia, compatibilmente con le tempistiche imposte dall’Ast di Ascoli. Qualora necessario, comunque, il Comune provvederà a disporre eventuali ulteriori ordinanze per effettuare tutti gli interventi indispensabili a tutela della salute pubblica. Colgo l’occasione, comunque, per tranquillizzare i cittadini. Si tratta, infatti, solo di un caso sospetto e la persona interessata si sarebbe subito isolata. Di conseguenza, non credo proprio che ci sia il rischio di una diffusione del virus. Però è bene collaborare per prevenire il più possibile”. 

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