Alba Adriatica presa di mira dai ladri: colpo in casa Pantoli e Giacomozzi

ALBA ADRIATICA – Una nuova ondata di furti ha colpito la zona Peep della città nelle ultime ore. Tra le vittime, il consigliere comunale Renato Pantoli e il professionista Davide Giacomozzi. Pantoli, richiamato da alcuni rumori provenienti dalla sala, si è svegliato in piena notte trovandosi faccia a faccia con uno dei malviventi.

Il furto si è verificato nella notte tra venerdì e sabato: i ladri hanno praticato un foro nella finestra e poi si sono introdotti all’interno. Uno dei malviventi ha iniziato a rovistare tra i cassetti ed è stato scoperto da Pantoli e sua moglie. Prima di darsi alla fuga è riuscito ad impadronirsi di una borsa contenente circa 500 euro. Pantoli ha descritto l’evento come uno degli incubi peggiori che si possano avere, trovandosi in casa un ladro che rovista nei tuoi cassetti, cercando i tuoi oggetti e violando l’intimità della tua casa. Ha sottolineato la necessità di una maggiore attenzione e presenza delle istituzioni per la sicurezza dei cittadini.

Nella stessa zona, i ladri hanno cercato, con la stessa tecnica, di introdursi in un villino adiacente ma senza riuscirci. Appena 24 ore dopo, invece, è andato a segno il secondo furto. È accaduto sempre nella zona ovest di Alba Adriatica. Sabato, attorno alle ore 23, una banda ha preso di mira l’abitazione di Giacomozzi, professionista di Alba che vive in via Ascolana ed era fuori con la famiglia. I ladri, in meno di 10 minuti, con una mola hanno aperto la cassaforte e rubato contanti e preziosi per un bottino di diverse migliaia di euro. Un colpo messo a segno da professionisti che hanno agito controllando, presumibilmente, tutti gli spostamenti della famiglia.

Giacomozzi ha espresso indignazione per il fatto che i ladri sembrano non aver paura di nulla, operando nella massima impunità senza alcun timore delle istituzioni. Nonostante il pronto intervento delle forze dell’ordine, la paura di addormentarsi rimane per lui e la sua famiglia. Ha sottolineato come questo evento abbia violato ciò che ciascuno di noi crede inviolabile, la propria casa, e ha evidenziato la necessità di attivarsi per prevenire ulteriori furti, poiché non sono gli unici malcapitati.