Calcio a 5, Bordoni: "Italservice pronta per Gara-2 della semifinale scudetto, viviamo il sogno fino alla fine"
Fonte Italservice Pesaro
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PESARO – “Dobbiamo vivere questo sogno fino alla fine”: parola di Moreno Bordoni (nella foto), vice presidente dell’Italservice Pesaro con delega al Settore Giovanile.

Giovedì alle 20.30 Gara-2 della semifinale scudetto. Biancorossi obbligati a vincere per allungare la serie alla “bella”. La Meta Catania, infatti, ha vinto il primo round in Sicilia, con un 4-3 che ha lasciato parecchio amaro in bocca a capitan Tonidandel e compagni. Perché i padroni di casa sono scappati presto sul 4-0, complice un brutto avvio dei pesaresi, che poi hanno reagito, sfiorando una rimonta pazzesca.

Giovedì sera, al PalaMegabox, servirà il riscatto. “La squadra negli ultimi mesi, dopo aver trovato l’assetto definitivo da gennaio in poi, ha dimostrato di avere cuore, anima e coraggio in più occasioni” dice Bordoni. “I ragazzi sanno regalare emozioni. Penso a tante gare casalinghe, proprio con Catania, con la Feldi o con l’Olimpus. Gare in cui spiccava l’armonia che si è creata nell’ambiente, con il pubblico pronto a trascinare la squadra e quest’ultima brava a trascinare i tifosi. Sono state emozioni forti, che raramente ricordo nella nostra storia, nemmeno quando eravamo chiamati e quasi obbligati a vincere negli anni dei tanti trofei messi in bacheca”.

Sempre Bordoni: “Eravamo abituati ad altri scenari in passato, è vero, ma non ricordo un impatto del genere tra sostenitori e giocatori in campo. Una sinergia a tratti inusuale, da valorizzare sempre di più. Si è creata una vera e propria comunità all’Italservice, tantissimi tifosi presenti al Palas sono giocatori, familiari, amici, parenti proprio dei tesserati del vivaio. Questa comunità viene rappresentata dai campioni sul parquet. I giocatori ne sono consapevoli, lo percepiscono”.

Su Gara-2 Bordoni dice: “Catania, secondo me, come Napoli è una squadra fortissima. Vantano una fisicità importante, una rosa lunga che può offrire praticamente tre quintetti. Noi non partiamo coi favori del pronostico come accadeva tempo fa, ma abbiamo una forza tutta nostra, ovvero il nostro mondo. Quando remiamo tutti dalla stessa parte siamo capaci di imprese uniche, come quella di Roma. Non entro negli aspetti tecnici in vista di gara2, non mi competono. Posso assicurare, però, che ho visto una concentrazione massima durante gli allenamenti da parte dei ragazzi, come il mister, sempre meticoloso e pronto a correggere gli errori che abbiamo commesso in Gara-1”.

La chiusura del vice presidente Bordoni:
“La nostra casa giovedì, il PalaMegabox, dovrà essere il teatro di un sogno. Ci sono le condizioni per allungare la serie, e poi in caso vedremo cosa accadrà in gara3, che sarà secca e particolare. Tanti addetti ci davano per spacciati prima di gennaio, ma invece guardate che bel percorso. Ci giochiamo una semifinale da protagonisti, non da vittime sacrificali. Siamo pronti, tutti: società, ragazzi e soprattutto tifosi”.

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