Pollenza - Compra un Iphone su Markeplace ma nel pacco c’è un altro telefono

I carabinieri della Compagnia di Macerata hanno individuato e denunciato una persona, già nota alle forze dell’ordine, responsabile di una truffa. Questa volta il "Market Place" di Facebook è stato il luogo prediletto per l’ennesima truffa perpetrata online. La vittima è un uomo di Pollenza che ha acquistato sulla nota piattaforma social un iPhone 14 al prezzo di 660 euro, senza mai riceverlo una volta pagato.

I fatti risalgono allo scorso mese di aprile, quando un giovane dominicano residente a Pollenza ha concluso, tramite la sezione ad hoc del popolare social network, l’acquisto di un iPhone 14. Nonostante il pagamento fosse previsto alla consegna dell’ordine, l’acquirente non è stato al riparo da possibili raggiri. Il pacco che avrebbe dovuto contenere l’articolo ordinato è regolarmente giunto a destinazione e l’uomo ha perfezionato l’acquisto versando al corriere la somma in contanti di 650 euro. Fin qui tutto sembrava andare per il verso giusto, ma quando il 43enne ha aperto il pacco, ha trovato uno smartphone diverso da quello acquistato e di valore molto inferiore.

Pensando a un errore nella spedizione del prodotto, l’acquirente ha ricontattato il venditore e, seguendo le sue indicazioni, ha restituito il tutto tramite un corriere, in attesa dell’invio del telefono ordinato. Passano i giorni, ma il pacco non arriva e sulla piattaforma sociale non c’è più traccia dell’annuncio; anche il profilo del venditore è scomparso. Inoltre, il numero di telefono del venditore non è più raggiungibile. Resosi conto di essere stato raggirato, l’uomo si è rivolto ai Carabinieri della Stazione di Pollenza per presentare denuncia.

I militari dell’Arma, dopo un certosino lavoro svolto in breve tempo, sono riusciti a risalire al beneficiario della somma artatamente riscossa, identificandolo come un giovanissimo cittadino austriaco, appena 18enne, residente nella provincia di Udine.

In base agli elementi raccolti dagli investigatori, l’uomo è stato denunciato alla Procura della Repubblica di Macerata e dovrà rispondere del reato di truffa.