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ASCOLI PICENO - Ad aprile la Procura federale aveva chiuso le indagini in merito al calcioscommesse, notificando l’avviso ai calciatori Christian Pastina, Gaetano Letizia, Francesco Forte ed Enrico Brignola. Ebbene ai quattro ieri la Procura ha inviato notifica di deferimento al Tribunale federale nazionale per la violazione dell’art. 4, comma 1, del Codice di Giustizia Sportiva, e per la violazione dell’articolo 24, commi 1 e 2, del Codice di Giustizia Sportiva.
All’epoca dei fatti contestati, Pastina e Letizia erano tesserati per il Benevento, Forte per Venezia, Benevento e Ascoli e Brignola per Benevento, Cosenza e Catanzaro.
Tutti sono accusati di aver scommesso su partite, anche della propria squadra di appartenenza, direttamente o indirettamente sia presso soggetti autorizzati che presso soggetti non autorizzati e piattaforme illegali, non rispettando quindi la normativa federale che ne impone il divieto tassativo.
Forte nell’ultima stagione ha giocato nel Cosenza, in prestito con diritto di riscatto dall’Ascoli (la retrocessione dei bianconeri lo libera da ogni vincolo). La società di patron Pulcinelli non rischia sanzioni.
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