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Ancona, 31 Maggio - Dopo otto mesi di attesa, il Tribunale Amministrativo Regionale (Tar) ha dato ragione ai 105 lavoratori dell’Azienda sanitaria territoriale (Ast) di Ascoli Piceno. Infermieri, operatori socio-sanitari, tecnici e ausiliari avevano sollevato dubbi sull’accuratezza delle graduatorie delle Progressioni Economiche Orizzontali (Peo) 2021. Nel mese di agosto 2023, il sindacato Nursind aveva rilevato errori nell’assegnazione dei punteggi delle Peo 2021, spingendo i lavoratori a richiedere l’accesso agli atti per ottenere chiarezza sulla questione.

Non avendo ricevuto risposte soddisfacenti dalla direzione della Ast, i lavoratori si sono rivolti al Tar, che ora si è pronunciato a loro favore. Il tribunale ha condannato l’Azienda sanitaria al pagamento delle spese legali e all’adempimento della richiesta di fornire i documenti richiesti entro 30 giorni.

Maurizio Pelosi, segretario provinciale Nursind di Ascoli, ha espresso soddisfazione per la decisione del Tar. "Come sindacato, accogliamo con soddisfazione la decisione del Tar. Tuttavia, riteniamo che un’amministrazione trasparente, guidata sia dagli ex direttori che dagli attuali, avrebbe potuto evitare tale situazione, garantendo una corretta assegnazione dei punteggi", ha dichiarato Pelosi.

Pelosi ha inoltre sottolineato la determinazione del Nursind nel portare avanti il ricorso, nonostante gli ostacoli posti da altre sigle sindacali che avevano cercato di screditare e diffamare il lavoro svolto. Con la decisione del Tar, si riapre il bando Peo 2021 per i 105 lavoratori coinvolti, e il sindacato Nursind guiderà l’iniziativa esaminando tutte le domande, inclusi coloro che non hanno presentato ricorso. Anche questi ultimi, sia iscritti che non iscritti al sindacato, potranno aderire tramite Nursind.

La sentenza del Tar rappresenta un importante passo avanti per la tutela dei diritti dei lavoratori della sanità e un monito per le amministrazioni a garantire trasparenza e correttezza nella gestione delle progressioni economiche. Il caso mette in luce l’importanza della vigilanza sindacale e della giustizia amministrativa nel correggere le storture burocratiche e nel proteggere gli interessi dei lavoratori.

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