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PESARO – Una vasta operazione della Polizia di Stato, condotta a livello nazionale e che ha interessato anche la provincia di Pesaro-Urbino, ha portato a un bilancio significativo in termini di contrasto alla criminalità. Nel solo territorio pesarese si registrano cinque arresti, cinque denunce, sette sanzioni amministrative e il sequestro di droga e armi. Controllate complessivamente 1.171 persone, di cui ben 188 minorenni.

I cinque arrestati, tutti maggiorenni, sono stati sottoposti a fermo per reati legati allo spaccio di sostanze stupefacenti. Le denunce, che hanno riguardato anche tre minorenni, hanno interessato episodi di detenzione di droga e possesso illegale di armi.

Nel corso delle perquisizioni gli agenti hanno sequestrato 48,5 grammi di cocaina, 79 grammi di cannabinoidi, due bilancini di precisione, oltre a una pistola a salve priva di caricatore e numerose cartucce. Le sanzioni amministrative hanno colpito in particolare chi faceva uso di stupefacenti e chi somministrava alcol in maniera irregolare.

Non solo droga e armi: il Questore ha firmato provvedimenti di divieto di ritorno a carico di due cittadini maghrebini protagonisti di una fuga a bordo di un motociclo rubato a Rimini, e per due giovani di origine romena coinvolti a Fano in una violenta aggressione ai danni di un coetaneo, rimasto ferito con lesioni giudicate guaribili in diverse decine di giorni. I due, già noti alle forze dell’ordine, erano stati denunciati in passato per episodi analoghi.

Un’operazione che, sottolineano dalla Questura, testimonia l’attenzione crescente verso fenomeni che vanno dalla criminalità organizzata allo spaccio di droga, senza trascurare episodi di violenza, odio e discriminazione che minacciano la sicurezza del territorio

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