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Due arresti e una denuncia dopo la rissa avvenuta mercoledì notte a Porto Sant’Elpidio (Fermo) che ha avuto il tragico epilogo con un 20enne di origini tunisine deceduto. I provvedimenti cautelari emessi dall’autorità giudiziaria riguardano un marocchino di 34 anni, richiedente asilo e incensurato, e un egiziano di 22 anni, irregolare in Italia e con precedenti di polizia, che sono stati tratti in arresto dalla Squadra Mobile e dalle Volanti della Questura di Fermo: il primo è accusato di rissa aggravata (potrebbe dover rispondere anche della morte del giovane deceduto) e lesioni aggravate, il secondo di rissa aggravata.

E’ stato anche denunciato in stato di libertà un tunisino minorenne, anch’esso con precedenti di polizia, che avrebbe attivamente partecipato alla rissa. A partecipare alla colluttazionea anche il giovane di origini tunisine, naturalizzato italiano, che è deceduto dopo il ricovero in gravi condizioni all’Ospedale Torrette di Ancona. Le Volanti della Polizia, intervenute sul posto, avevano fermato fermato tutti i partecipanti alla rissa.

In particolare avevano immobilizzato il marocchino che al loro arrivo brandiva ancora un coltello e si era avvicinato ai poliziotti. Dopo numerosi avvisi, gli agenti erano stati costretti ad utilizzare un Taser per renderlo inoffensivo.

Le indagini della Squadra Mobile, dirette dalla Procura di Fermo, stanno permettendo alla magistratura di ricostruire l’accaduto e la genesi della rissa. Al momento non si esclude alcuna pista. 

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