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GROTTAZZOLINA – Riportiamo l’intervista al capitano della Yuasa Battery Grottazzolina, Riccardo Vecchi.
“Mi sono finito le promozioni disponibili” disse sorridendo nell’immediato post match di Siena, in un ormai storico 25 aprile 2024 che ha sancito la prima e sin qui unica ascesa di Grottazzolina nell’Olimpo del volley. E in effetti è proprio così: Riccardo Vecchi, capitano e bandiera della Yuasa Battery, in maglia M&G Scuola Pallavolo è partito dal minivolley ed è arrivato lassù dove tutti sognano, in Superlega.
Una storia incredibile quella del 28enne fermano, nato a Montappone da papà Giovanni e mamma Bruna e cresciuto, sportivamente e non solo, tra le palestre di Montegiorgio e Grottazzolina. Una storia da raccontare. Una passione nata sin da bambino, quella di Riccardo per il volley; una passione condivisa peraltro col fratello minore Edoardo, con cui ha anche condiviso alcuni passaggi della propria carriera. Una carriera la cui ascesa è stata davvero verticale, una scalata per meglio dire.
Riccardino il nomignolo con cui si è fatto pian piano conoscere nel mondo del volley, per la sua statura ma anche per la corporatura gracile dei primi anni da aggregato in prima squadra. Uno scricciolo quando esordì in B2 da libero, eppure bastarono pochi scambi a capire che si trattava di un predestinato, un talento puro.
E il seguito della sua vita pallavolistica lo ha ampiamente dimostrato: Serie D e Serie C, da nemmeno 16enne. Poi la ribalta nazionale, in Serie B2 e B1, fino alla tanto agognata e sognata Serie A. Le sue poderose doti di salto, abbinate ad una tecnica sopraffina, gli hanno permesso di sopperire ampiamente ai 185 centimetri di altezza, in barba a chi sostiene che nel volley moderno non ci si possa ritagliare spazio se non si arriva ai due metri. Abnegazione, serietà, passione e rispetto, queste le doti umane che, unitamente a quelle tecniche, hanno portato Vecchi ad essere un vero e proprio pilastro in M&G Scuola Pallavolo, tanto da atleta quanto da allenatore del settore giovanile: nessuno meglio di lui, infatti, può trasmettere ai giovani i principi che hanno portato un normalissimo ragazzo di provincia a diventare un campione del volley italiano.
Fino al vertice della piramide, alla cima dell’Everest, una ascesa fatta di tanto sudore e sacrificio, ma vissuta con l’orgoglio di essere il capitano della Yuasa Battery nella gloriosa stagione che l’ha portata in Superlega. E non poteva non esserci spazio per lui nella squadra che questa Superlega sarà chiamata ad affrontarla: il primo nome del roster di Grottazzolina per la stagione 2024-2025 è dunque, inevitabilmente, quello di chi sinora non ha indossato altre maglie: “Sono felicissimo che la società e coach Ortenzi mi abbiano rinnovato ancora una volta la loro fiducia” – le parole di Riccardo Vecchi – “a maggior ragione quest’anno dato che parteciperemo alla massima serie nazionale. È una conferma non scontata, che mi rende molto orgoglioso”.
Qualità indiscusse dal punto di vista tecnico quelle di Vecchi, ottimo battitore ed autentico specialista della seconda linea, caratteristiche che lo renderanno sicuramente utile agli equilibri di squadra, in un contesto di altissima competitività che coinciderà anche con l’esordio in un nuovo impianto di gioco (il PalaSavelli di Porto San Giorgio, ndr): “Vero, affronteremo anche il cambio di palazzetto, e per me che sono cresciuto nel palas di Grottazzolina sarà una novità totale. Non vedo l’ora di godermi a pieno anche questa novità e vederlo pieno e rumoroso. Buona Superlega a tutti”.