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MACERATA - Una persona arrestata, sei persone denunciate e due patenti ritirate. È il bilancio di diversi servizi dei carabinieri di Macerata sia sul fronte della sicurezza stradale che su quello del contrasto alla criminalità in genere nei giorni a cavallo tra il mese di maggio e quello di giugno. La notte di sabato i militari della Sezione Radiomobile, nel corso di un controllo alla circolazione stradale in via Batà di Macerata hanno deferito alla Procura della Repubblica di Macerata per guida in stato di ebbrezza un giovane al quale è stata ritirata la patente.

Stessa sorte è toccata a un 57enne brillo alla guida dell’auto. Il controllo alcolemico ha infatti rilevato un tasso pari a 1,95, quasi il quadruplo del limite consentito. Anche per lui sono scattati il ritiro della patente e la denuncia all’Autorità Giudiziaria. Denunciati in stato di libertà invece due giovani per ricettazione perché ritenuti colpevoli del furto di un autocarro da un cantiere stradale.

L’operazione è scattata la notte del 30 maggio quando la pattuglia dei carabinieri di Montefano è intervenuta per un sopralluogo in un cantiere stradale allestito ad Appignano, dal quale era sparito un autocarro. Acquisiti i primi elementi e sotto il coordinamento della Centrale Operativa della Compagnia di Macerata, i Carabinieri di Montefano e quelli della Sezione Radiomobile hanno rinvenuto il veicolo con a bordo due giovani, entrambi 18enni, residenti in due diversi comuni della provincia. Durante la perquisizione è stato trovato anche un coltello, di genere proibito, addosso a uno dei due. L’autocarro è stato restituito al proprietario, entrambi i ragazzi dovranno rispondere all’Autorità Giudiziaria della ricettazione, in concorso tra loro, dell’autocarro rubato ed uno di loro dovrà dar conto anche del porto abusivo di armi.

Individuate le responsabili del furto una nota catena di supermercati di Macerata lo scorso 8 maggio denunciato il 14. Le indagini dei Carabinieri della Stazione di Macerata hanno portato all’identificazione di due donne rumene, ritenute responsabili del furto.
Le due donne si erano impossessate di diversi prodotti di bellezza per un valore commerciale di 400euro circa. La 30enne era residente in provincia di Roma e di 21 anni residente a Pescara, di nazionalità rumena, sono state deferite alla Procura della Repubblica di Macerata per il reato di furto aggravato.

Arrestato dai carabinieri di Corridonia un cittadino albanese di 42 anni residente in provincia di Rimini.
L’uomo, con precedenti penali, è stato raggiunto da un ordine esecuzione per la carcerazione emesso dalla Procura della Repubblica presso la Corte di Appello di Bologna, poiché condannato alla pena complessiva di anni 2 di reclusione perché accusato di maltrattamenti aggravati in famiglia, commessi dal 2018 al 2019 nel luogo di residenza. Rintracciato presso una struttura ricettiva di Corridonia, ove alloggiava per motivi di lavoro è stato portato presso la Casa Circondariale di Fermo. 

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