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Visso - Come ogni anno il ripetersi dello spettacolo della fioritura dei Piani di Castelluccio genera un notevole flusso di visitatori che raggiungono l’area utilizzando mezzi privati.

Tuttavia la necessità di salvaguardare il contesto territoriale di Castelluccio da un eccessivo carico di autoveicoli, in grado di arrecare serie conseguenze ai delicati equilibri ecosistemici, impone un’attenta riflessione sulle modalità di fruizione, tenendo in considerazione anche il valore del turismo, sia per la frazione di Castelluccio e i tre comuni porte di ingresso ai Piani (Arquata del Tronto, Castelsantangelo sul Nera e Norcia), ma anche per numerosi altri comuni.

Come sperimentato con successo negli ultimi anni, anche quest’anno l’Ente Parco, di concerto con i sindaci e le autorità preposte alla sicurezza, sta predisponendo il “piano per la mobilità sostenibile”. Non sono state ancora definite eventuali limitazioni al traffico veicolare, ma resta fermo il divieto di sosta sui prati e al di fuori delle aree parcheggio. Nel periodo in cui si prevede il maggiore afflusso di visitatori, e soprattutto nei fine settimana verrà quindi messo a disposizione un servizio di bus-navetta che collegherà le zone limitrofe all’abitato di Castelluccio e ai piani, grazie ad aree di sosta appositamente organizzate.

Non sono state ancora definite, dalle competenti Autorità, eventuali limitazioni al traffico veicolare, ma resta fermo il divieto di sosta sui prati, ai margini delle strade e al di fuori delle aree parcheggio.


L’Ente Parco, darà tempestiva comunicazione non appena saranno disponibili le piattaforme di prenotazione per la sosta e il servizio bus, gestiti dalle aziende del trasporto pubblico locale.



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