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ANCONA – Resta in silenzio il sindaco Daniele Silvetti, che domani (alle 11) incontrerà l’a.d. dell’US Ancona Roberta Nocelli e il socio biancorosso (al 5%) Mauro Canil. La società dorica sarebbe fuori dalla Serie C, i bonifici partiti martedì sera sarebbero stati stornati, e dunque il calcio nel capoluogo torna a rischio: la Serie D in sovrannumero è soluzione ardua da praticare (a cominciare dal contributo a fondo perduto, che dovrebbe aggirarsi sui 300mila euro), mentre l’Eccellenza con i neo promossi Portuali Calcio Dorica non sarebbe gradita dalla piazza.
Ieri, infatti, riunione della curva. Con la pubblicazione sui social di un comunicato, in cui si sottolinea: “Non accetteremo nessun’altra squadra al di fuori di questa, questo è stato l’ultimo progetto da noi avallato (fusione con il Matelica, ndr) e se questa Ancona scomparirà per noi si chiuderà il sipario”. Un sipario che rischia di calare per la quarta volta negli ultimi 20 anni.
Domani, intanto, alle 19.30 corteo di protesta dei tifosi che si ritroveranno in piazza Roma.