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SAN BENEDETTO DEL TRONTO – In mattinata è scattato l’allarme per un grosso incendio divampato a bordo di una grande unità, alata a secco in un’area di cantiere nel porto di San Benedetto del Tronto. Fortunatamente, le fiamme erano state simulate con una serie di fumogeni.
L’evento, infatti, è stato parte di una complessa esercitazione antincendio organizzata e coordinata dalla Guardia Costiera di San Benedetto del Tronto, chiamata – periodicamente – a testare le capacità di intervento dei vari team di fire fighting portuali.
Operai e personale del cantiere, quindi. E, poi, ovviamente Vigili del Fuoco ed il personale medico del 118.

Tornando all’esercitazione che viene eseguita con cadenza semestrale, stavolta ha messo alla prova l’interfaccia porto/cantiere: e l’esame è stato superato.
La segnalazione dell’incendio, infatti, è stata lanciata proprio da un dipendente del cantiere tramite il NUE 112, cui è seguita l’immediata attivazione delle procedure del piano antincendio portuale. La Guardia Costiera picena ha delimitato e presidiato lo specchio acqueo portuale con una motovedetta, mentre il personale del nucleo operativo di intervento in porto ha curato l’interdizione veicolare per garantire sicurezza ed efficienza dei soccorsi.
Contestualmente, è stato evacuato il personale non essenziale, con un’attenzione particolare alla comunicazione ed al coordinamento tra le diverse unità operative.
Nel giro di pochi minuti sul posto sono intervenuti dapprima i Vigili del Fuoco del distaccamento di San Benedetto con tre automezzi, tra cui un’autoscala ed una autopompa-serbatoio, seguiti da due ambulanze – di cui una con infermiere – della Croce Verde.
Dopo aver rapidamente messo in sicurezza l’area ed estinto l’incendio, sono state eseguite due distinte e complesse operazioni di estrazione feriti, simulando scenari di persone intrappolate in aree difficili da raggiungere.

“Queste esercitazioni sono essenziali per garantire che il personale sia pronto ad affrontare situazioni di emergenza reali” ha dichiarato il Comandante della Capitaneria – Capitano di Fregata Alessandra Di Maglio. “La risposta tempestiva e coordinata di oggi evidenzia l’importanza di una formazione continua e mirata. Siamo soddisfatti dei tempi di risposta e dell’efficacia dimostrata durante l’intervento. Tali attività non solo rafforzano le nostre competenze tecniche, ma migliorano anche la comunicazione e il coordinamento tra le varie forze in campo”.
L’esercitazione ha permesso, da un lato, di raccogliere dati importanti, la cui analisi avverrà nei prossimi giorni.

Dall’altro, è stato possibile confermare – ancora una volta – l’adeguatezza delle procedure operative e la preparazione delle forze in campo, a garanzia della sicurezza del porto e delle persone che vi operano.
Il feedback raccolto post-esercitazione sarà utilizzato per affinare ulteriormente i protocolli di intervento e migliorare ancora di più la prontezza operativa.

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