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SAN BENEDETTO DEL TRONTO - Quarantatré anni dopo le ferite lasciate dal rogo del Ballarin bruciano ancora. I tifosi rossoblù si ritroveranno nel tardo pomeriggio davanti all’ex stadio di San Benedetto del Tronto, demolito pochi mesi fa per fare spazio a un grande parco urbano all’accesso nord della città.
Tornando alla tragedia: era il 7 giugno 1981 quando poco prima del fischio di inizio di Samb-Matera, ultima partita del campionato di serie C1, un incendio scoppiò in curva sud.
Gli spalti gremiti, erano pieni di striscioline di carta per festeggiare il ritorno dei rossoblù in serie B.
Una festa che si tramutò presto in tragedia con due vittime, oltre 60 ustionati, di cui 13 gravi, e quasi 100 feriti.
A perdere la vita due ragazze: Maria Teresa Napoleoni e Carla Bisirri, rappresentate in un murales lungo via Morosini e che ogni anno vengono omaggiate dagli ultras rossoblù.
La Samb di Vittorio Massi ha celebrato l'anniversario, sui social, scrivendo di "giorno del ricordo". E ancora: "Tutto il popolo rossoblù, per ricordarle come ogni anno con affetto smisurato, si ritroverà oggi alle ore 18.30 presso il piazzale della Curva Sud dello stadio Ballarin".
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