Crac Ancona, la Croce Gialla: “La società ci deve 25mila euro di rimborsi”
Fonte Croce Gialla Ancona
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ANCONA – La mancata iscrizione in Serie C (manca solo l’ufficialità), ma anche debiti da pagare. L’Ancona, alla quarta deriva in 20 anni, è risprofondata nell’incubo.

“Nonostante i tanti solleciti fatti – si legge in una nota della Croce Gialla del capoluogo – dobbiamo avere nell’ultimo anno rimborsi per 25mila euro da parte dell’Ancona tra gare di campionato e Coppa Italia. Solleciti che sono iniziati già lo scorso anno ma che purtroppo non sono serviti a nulla. Il piano della sicurezza allo stadio Del Conero in occasione delle gare interne prevede la presenza di cinque ambulanze oltre ad un pulmino per disabili, che effettua il collegamento tra il piazzale e la tribuna. Tutte le ambulanze per normativa vigente devono avere una determinata dotazione di bordo in fatto di attrezzature per affrontare qualsiasi tipo di emergenza sanitaria, con tutti gli equipaggi che sono collegati tra loro tramite delle radio proprio per garantire la tempestività dei soccorsi e l’eventuale richiesta del medico presente in tribuna.

“In tutti questi mesi, nonostante i mancati pagamenti, il servizio è stato assicurato per rispetto nei confronti della città e della stessa tifoseria che peraltro in più di una circostanza ha fatto vedere quanto sia legata alla Croce Gialla di Ancona” si legge ancora. “Oltre ai mezzi, allo stadio è stato presente il personale medico per un impegno di oltre 5 ore a partita. Il servizio è stato sempre garantito onde evitare la mancanza dei mezzi di soccorso che avrebbe portato la sconfitta a tavolino della squadra, ma anche per il fatto che trovare 5 ambulanze disponibili con tanto di equipaggi e attrezzature non è cosa che si può reperire nel giro di qualche minuto” conclude la nota della Croce gialla di Ancona.

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