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PESARO - "Suo figlio ha causato un incidente stradale, deve consegnare i suoi oggetti d’oro a garanzia del risarcimento danni".
Con una telefonata di adescamento, una donna di 45 anni e un 16enne, provenienti da Napoli, erano riusciti a farsi consegnare da una 78enne di Pesaro monili in oro per un valore di circa 4.700 euro.

La Squadra Mobile di Pesaro ha poi proceduto all’arresto in flagranza di reato della 45enne e all’accompagnamento a seguito di flagranza a carico del 16enne, entrambi indagati per truffa aggravata.

I poliziotti della Mobile ha rinvenuto trovato gli indagati in possesso degli oggetti d’oro sottratti alla vittima. Il minorenne è stato affidato al Centro di prima accoglienza di Bologna mentre per la donna dopo l’udienza di convalida è scattato l’obbligo di dimora e firma a Napoli in attesa della celebrazione del rito direttissimo fissato per il 18 giugno prossimo.

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