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ASCOLI PICENO - Le Organizzazioni Sindacali hanno sollevato una grave denuncia riguardante le condizioni di lavoro nel reparto di Patologia Neonatale dell’ospedale di Ascoli Piceno. In una lettera indirizzata al direttore dell’AST, hanno segnalato un episodio accaduto sabato  l’8 giugno 2024, in cui un’infermiera è stata costretta a svolgere un turno di lavoro di oltre 13 ore e 30 minuti a causa della cronica carenza di personale.

Nonostante le ripetute denunce nei mesi scorsi, continuano a verificarsi situazioni in cui il personale infermieristico e gli operatori sociosanitari sono obbligati a sostenere turni di lavoro eccessivi, violando le normative vigenti. Questa situazione persiste in un contesto già noto per la persistente mancanza di risorse umane adeguate.

I sindacati sottolineano che tali condizioni di lavoro non solo infrangono gravemente i diritti dei lavoratori, ma mettono anche a serio rischio la qualità dell’assistenza fornita ai neonati in reparto. Un’assistenza prolungata e senza le necessarie pause può compromettere gravemente la sicurezza e il benessere sia del personale sanitario che dei pazienti.

Di fronte a questi fatti inaccettabili, le Organizzazioni Sindacali stanno valutando la possibilità di presentare un esposto all’Ispettorato del Lavoro per far luce sulla gestione dei turni e garantire il rispetto delle normative vigenti. Questa azione mira a migliorare le condizioni di lavoro del personale sanitario e assicurare un’assistenza sicura e di qualità ai pazienti più vulnerabili.

La lettera dei sindacati rappresenta un appello urgente alla direzione dell’AST di Ascoli Piceno affinché prenda provvedimenti immediati per risolvere la situazione e garantire condizioni di lavoro dignitose e sicure per tutti i dipendenti.

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