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PalaSpeca gremito per il concerto di fine anno scolastico della maxi orchestra dei ragazzi della scuola "M. Curzi" di San Benedetto. Gli oltre 60 giovani musicisti, affiancati da ex alunni e dal coro composto da studenti, docenti e personale di segreteria, hanno proposto un repertorio che ha spaziato da Vivaldi, Piazzolla fino a toccare i Metallica, passando per grandi classici come “Besame mucho” e l’iconica “We are the world”. Ad aprire il concerto, la sorpresa del messaggio audio inviato dall’attore e doppiatore Luca Ward che, parafrasando la sua celebre battuta nel film “Il Gladiatore”, ha invitato i ragazzi a “scatenare il concerto”.

I brani, introdotti dalla presentatrice Luisana Angelini, sono stati accompagnati dalle coreografie della Jeune Etoile, Mora Karate team, Ser Bar Kung Fu e dalla scuola di danza Bailando.

In chiusura i docenti di strumento che hanno curato il concerto, Elisetta Carosi, Serena Zeppilli, Luca Proietto e Marco Travaglia, hanno deciso di proporre “Nel blu dipinto di blu” infiammando il numeroso pubblico, che ha cantato a squarciagola insieme ai ragazzi.

Presenti tra le Autorità civili il Vicesindaco Antonio Capriotti, l’Assessore alla Pubblica Istruzione Lia Sebastiani, l’Assessore alle politiche sociali Andrea Sanguigni e l’Assessore allo sport Cinzia Campanelli. Tra le Autorità militari il Comandante della Compagnia dei Carabinieri di San Benedetto, Capitano Francesco Tessitore, in rappresentanza del Comandante della polizia di San Benedetto l’Ispettore Loriana Di Giacinti e il primo maresciallo Antonio Galasso per la Capitaneria di porto.

Il saluto della Dirigente scolastica dell’Isc “Centro”, professoressa Elisa Vita, è stato l’ultimo acuto di una serata da ricordare.

“Questo magnifico evento che ha chiuso l’anno scolastico – ha dichiarato la Dirigente Elisa Vita – è stato particolarmente emozionante e significativo nella scelta dei brani e nell’esecuzione perfetta dei nostri straordinari studenti, guidati dagli eccezionali docenti, arricchito e completato dalle performance delle varie Associazioni artistiche, coreutiche e sportive del territorio.

La presenza delle Autorità civili e militari ha rappresentato l’unione di intenti tra la scuola, il territorio e le Istituzioni”.


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