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ANCONA – “Conferma del massimo impegno nel preservare l’identità storica e la continuità della Società U.S. Ancona S.r.l.," e l’impegno "che verranno adottate tutte le possibili iniziative utili a perseguire il miglior interesse della collettività e della stessa tifoseria". Il presidente dell’U.S. Ancona, Tony Tiong, parla attraverso lo studio legale Giangrande. Lo fa per la prima volta dall’apertura della crisi della società, vedi la mancata iscrizione in Serie C. Lo fa dopo Mauro Canil (leggi QUI) e Roberta Nocelli (QUI).

Tiong ribadisce "con fermezza la bontà di tutta l’attività da me personalmente svolta nell’interesse dell’U.S. Ancona, così come l’importanza degli ingenti investimenti finanziari da me nel tempo apportati in Società, e che gli accadimenti emersi negli ultimi giorni andranno nelle sedi preposte accertati e ricostruiti con attenzione, nelle relative cause, origini, responsabilità".

Con un comunicato del legale Tiong spiega inoltre che "le vicende che negli ultimi giorni stanno interessando la società U.S. Ancona S.r.l. impongono di intervenire in prima persona presso le sedi istituzionali e nel dibattito pubblico, anche a tutela della mia onorabilità e del mio operato". Tiong spiega d’aver raccolto "l’invito del Sindaco di Ancona a un prossimo incontro, che potrà celebrarsi allorché sarò presente di persona in Italia per tentare di gestire al meglio la situazione venuta purtroppo – e contro ogni mia intenzione e volontà – a crearsi". A fronte della diffusione di notizie e informazioni “non veridiche e non rispettose della fedele evoluzione dei fatti - tiene a sottolineare -, ho ritenuto necessario incaricare professionisti di fiducia di rappresentarmi in via esclusiva anche nelle interlocuzioni con gli organi di stampa, per cui ogni ulteriore e diversa fonte di promanazione di dichiarazioni a me riferite dovrà considerarsi indebita e non autorizzata".

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