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Alba Adriatica, 10 giugno 2024 - Si sono avviate le operazioni preliminari per la costruzione delle nuove scogliere parallele anti-erosione di fronte alle spiagge di Alba Adriatica e Villa Rosa, frazione di Martinsicuro (Teramo). Dal 17 giugno al 5 luglio, una ditta specializzata eseguirà una ricognizione archeologica subacquea, necessaria per preparare l’arrivo della chiatta che trasporterà i massi.

La pubblicazione dei bandi di gara per l’assegnazione dei lavori definitivi è prevista a breve. C’è ancora la possibilità che i lavori di costruzione delle nuove scogliere si svolgano in piena estate, come richiesto dagli operatori balneari danneggiati dall’erosione. Questi lavori fanno parte dei primi due lotti del grande progetto di difesa costiera che interessa l’unità fisiografica da Martinsicuro a Giulianova, con particolare attenzione a Villa Rosa sud e Alba Adriatica nord.

Il progetto prevede anche la ridisegnazione della foce del torrente Vibrata, con la creazione di un’armatura con due pennelli che si estenderanno in mare, proteggendo le località dai detriti e dagli inquinanti provenienti dal corso d’acqua. Le nuove scogliere parallele saranno posizionate a 150 metri dalla riva, con sezioni lunghe 80 metri e separate da varchi di 25 metri. I massi emergeranno dall’acqua per un metro e mezzo.

Nelle ultime settimane, l’attività della Regione è stata intensa non solo nella progettazione e preparazione delle gare d’appalto, ma anche nell’ottenere i pareri e i nulla osta necessari dagli enti competenti. Sono stati inoltre affidati gli incarichi per le valutazioni di rischio bellico e per la ricognizione archeologica subacquea. Restano da risolvere alcune questioni, come l’approvvigionamento dei massi, che saranno affrontate dopo l’assegnazione dei lavori. Nel frattempo, si attendono anche sviluppi per le opere future di realizzazione delle scogliere negli altri tratti di mare dell’unità fisiografica nord teramana.

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