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Dopo anni di attesa e difficoltà, dodici famiglie di Fabriano hanno finalmente ripreso possesso delle loro abitazioni, distrutte dal sisma del 2016. La decisione di procedere volontariamente alla demolizione e ricostruzione del palazzo è stata presa a causa dell’onerosità e complessità delle riparazioni necessarie. Grazie ai fondi della Ricostruzione e al Superbonus 110%, il nuovo edificio è stato completato e ieri pomeriggio si è tenuta la cerimonia di consegna delle chiavi.
Alla cerimonia hanno partecipato il commissario alla Ricostruzione post-Sisma, Guido Castelli, il sindaco di Fabriano, Daniela Ghergo, l’assessore regionale alla Cultura, Chiara Biondi, e il fondatore di Ariston Group, Francesco Merloni. Durante l’evento, Castelli e Ghergo hanno espresso la loro soddisfazione per aver restituito finalmente una casa alle famiglie colpite dal terremoto. "Oggi siamo davvero felici di riaprire la porta a coloro che hanno aspettato molti anni prima di rientrare nella loro casa. La vostra casa è qui che vi aspetta, pronta ad accogliervi nuovamente e con l’occasione vi consegniamo le chiavi per potervi accedere", hanno dichiarato.
Il nuovo edificio, situato in via Don Petruio e composto da 12 appartamenti, è stato realizzato dalla ditta Cev e vanta elevate proprietà antisismiche, garantendo la sicurezza dei residenti. Inoltre, grazie all’elevato isolamento termoacustico offerto dal legno, si prevede un notevole risparmio energetico nel lungo periodo, contribuendo alla preservazione dell’ambiente.
L’importo complessivo dei lavori, iniziati ad aprile 2022 e terminati a giugno 2024, è stato di 5.830.000 euro, coperti per il 40% dal contributo della ricostruzione post-sisma e per il 60% dal Superbonus 110%, sia sisma che eco, oltre al contributo privato delle 12 famiglie. "Un importante lavoro di squadra ha permesso di raggiungere l’obiettivo comune di restituire la normalità alle famiglie colpite dal sisma del 2016, riportandole nelle proprie abitazioni il prima possibile", hanno concluso Castelli e Ghergo, prima di consegnare le chiavi degli appartamenti alle famiglie visibilmente emozionate e felici di rientrare nelle loro case.