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CHIETI – Meg Tributi Spa sarà la società incaricata di supportare le attività di gestione della riscossione coattiva dell’Organismo Straordinario di Liquidazione (OSL), precedentemente affidate all’Agenzia delle Entrate Riscossione. Il contratto con Meg Tributi Spa prevede un importo al di sotto della soglia consentita dalla normativa, interamente coperto dalla procedura.
La decisione è stata presa durante la riunione di ieri ed è formalizzata nella delibera n. 18 dell’OSL, organismo nominato dalla Presidenza della Repubblica per gestire il dissesto del Comune di Chieti.
«Questa scelta è stata necessaria per favorire una riscossione tempestiva e per evitare alternative che avrebbero richiesto tempi più lunghi, mettendo a rischio i crediti tributari» hanno dichiarato il presidente Nello Rapini e i commissari Guglielmo Lancasteri e Francesco Pisani. «Inoltre, consente un supporto immediato all’ADER, rendendo più efficace l’azione di recupero da parte dell’Agenzia delle Entrate Riscossione, che è stata individuata dall’OSL come destinataria del servizio di riscossione coattiva delle entrate tributarie e patrimoniali relative agli anni di nostra competenza, vista la sua autorevolezza nel campo. Era quindi necessario trovare un soggetto idoneo per supportare la gestione del servizio».
Attraverso la piattaforma MEPA, è stata scelta Meg Tributi Spa. «Il Comune di Chieti, non avendo un settore Tributi dedicato dal 2007 a causa della creazione di una società in house, e senza personale pronto per questo scopo, ha optato per Meg Tributi Spa. Questa società, già affidataria del medesimo servizio con Teateservizi (ora fallita), è in grado di offrire operatività immediata ed è presente sulla piattaforma del MEF Acquisti in Rete PA – MEPA. Meg Tributi Spa è anche iscritta all’Albo Ministeriale come società concessionaria del servizio» spiegano i commissari.
Il supporto fornito da Meg Tributi Spa comprenderà, tra l’altro, la gestione delle intimazioni su pratiche in scadenza entro l’anno, la gestione degli accertamenti esecutivi TARI, e le azioni cautelari e le procedure esecutive per posizioni con atto di precetto valido. L’obiettivo è la riscossione dei ruoli pregressi emessi dall’Ente e non ancora riscossi, totalmente o parzialmente, oltre all’accertamento delle entrate tributarie per le quali l’Ente ha omesso la predisposizione dei ruoli o del titolo di entrata previsto per legge.