Crisi Ancona, il sindaco Silvetti: "Tiong pagherà i debiti". Ma è pronto il piano D
Tony Tiong (foto US Ancona)
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"I suoi procuratori e i legali hanno ribadito la volontà di Tony Tiong di fare fronte ai debiti. Poi cederà il club". Così il sindaco Daniele Silvetti di ritorno da Bologna, dove nel pomeriggio si è tenuto l’incontro con i rappresentanti del presidente malese dell’US Ancona, non iscritta in Serie C. Dunque, Tiong giura che sistemerà le pendenze con dipendenti, squadra inclusa, e fornitori (in ballo ci sarebbero 1,7 milioni di euro), per poi lasciare spazio ad altri. 

Silvetti conferma la doppia opzione: mantenimento dell’attuale matricola oppure una nuova società, e in tal senso il primo cittadino avrebbe già coagulato degli imprenditori per la ripartenza del calcio dorico. Sarebbe questa la strada che Silvetti vorrebbe intraprendere, evitando ulteriori spiacevoli sorprese, per l’iscrizione in sovrannumero in Serie D (c’è tempo fino all’8 luglio). Strada ripida così, però.

Intanto, il.Comune del capoluogo provvederà alla revoca dell’aggiudicazione dei terreni su cui sarebbe dovuto sorgere il nuovo centro sportivo biancorosso e all’incasso della caparra, pari a oltre un milione e 200mila euro.

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