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Hanno preso il via oggi, dopo una lunga dedicata al ripasso ma anche piena di emozioni, gli esami di maturità per gli studenti marchigiani. Si è rotto il ghiaccio con la prima prova, quella di italiano, uguale per tutti. I candidati hanno potuto scegliere tra tipologie e tematiche diverse. Per la prima tipologia, quella dell’analisi del testo, le opzioni tra cui scegliere erano un testo di prosa e uno di poesia. La scelta del ministero è ricaduta su “Il pellegrinaggio” di Giuseppe Ungaretti per la poesia e “I quaderni di Serafino Gubbio operatore” di Luigi Pirandello per il testo di prosa. La seconda tipologia è l’analisi e produzione di un testo argomentativo e riunisce in tutto tre possibili tracce, che possono toccare gli ambiti più svariati: artistico, letterario, storico, filosofico, scientifico, tecnologico, economico, sociale. Quest’anno gli studenti hanno potuto scegliere tra: un testo tratto da “Storia d’Europa” dello storico Giuseppe Galasso, che invitava i maturandi a riflessioni sull’uso dell’atomica, “Riscoprire il silenzio” della giornalista Nicoletta Polla Mattiot e una traccia a partire da un estratto da “L’Intuizione dei costituenti” della giurista e professoressa universitaria Maria Agostina Cabiddu. L’ultima categoria, che racchiude due tracce, è quella dell’attualità. Qui le tracce scelte sono state: Rita Levi Montalcini con “l’Elogio dell’imperfezione” e uno scritto tratto da “Profili selfie e blog” di Maurizio Caminito, che invita i maturandi a una riflessione sull’importanza e il senso del diario nell’era digitale. Domani sarà tempo della seconda prova, quella tecnica, diversa per ogni scuola. Da lunedì prossimo, invece, il gran finale con gli orali.

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