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SENIGALLIA – Dal 21 al 23 giugno, Senigallia torna ad essere anche quest’anno capitale nazionale della difesa legittima.
In oltre 150 arriveranno da tante regioni italiane (oltre 40 dalla sola Lombardia, ma poi Umbria, Toscana, Lazio, Liguria, Calabria, Campania, Abruzzo. Sono maestri e tecnici di varie discipline marziali, praticanti esperti e meno esperti, avvocati e psicologi.


Tutti per partecipare al Seminario nazionale di alta formazione di Difesa Legittima Sicura. Una tre giorni con allenamenti intensivi declinati sulla difesa personale nella legalità, convegni, work shop giuridici e psicologici a bordo tatami. La cornice è quella da cartolina: due tappeti montati sotto grandi gazebi in riva al mare (Stabilimenti Cogesco marina di Levante) dove i docenti, coordinati dal responsabile nazionale MGA della Federazione italiana judo lotta karate e arti marziali Enzo Failla.
Spicca la presenza dell’olimpionica Lucia Morico, medaglia di bronzo alle olimpiadi di Atene 2004, da sempre testimonial del progetto di Difesa Legittima Sicura contro la violenza sulle donne.
Tantissimi i docenti e le discipline presenti all’evento formativo: judo, ju jitsu tradizionale, Metodo globale di auto-difesa. Penkat Silat, taekwondo, karate presente in diversi stili, aikido.
Nei tappeti si simuleranno aggressioni di varia tipologia (da violenza sessuale, da afferramento o strattonamento violento, da presa alle spalle) e per ogni disciplina, con grande attenzione ai canoni di rispetto di difesa nella legalità, i docenti applicheranno diverse tecniche per raggiungere i medesimi risultati di uscita o sganciamento da situazioni di pericolo.
La voce dell’attrice Sara Pallini aprirà i lavori dell’atteso convegno di Difesa Legittima Sicura previsto per venerdì 21 dalle ore 20,45 alla sala convegni dell’Hotel HR (ex Ritz).
La protagonista, tra le altre cose, di “Amore criminale”, interpreterà un testo di Dacia Maraini come introduzione allo scottante tema scelto nell’ambito del Seminario nazionale Dls: “Dalla parte delle vittime oltre il vittimismo”. Emblematico il sottotitolo: "una società patriarcale? aspetti giuridici, sociali e culturali in tema di violenza sulle donne".


Una serata, moderata dal giornalista Elpidio Stortini, che vedrà protagonisti avvocati, psicologi, giornalisti. “Un tema scottante – ha precisato l’avvocato Roberto Paradisi, docente universitario e coordinatore nazionale di DLS – che sovrappone a temi squisitamente giuridici e sociali aspetti culturali ed ideologici. Sarà un tavolo di confronto ma anche di approfondimento: davvero la nostra, mi chiedo, è una società patriarcale? Eppure il diritto, a partire da quello civile, ha subito una rivoluzione copernicana nell’ambito della sfera familiare e il diritto penale si è adeguato, anche spingendosi molto in avanti. Per qualcuno troppo”.
Presenti al confronto anche l’avvocato Andrea Luccitti del foro di Pescara, la caporedattrice del magazine Wall out di Genova Arianna Maestrale, la psicologa campana Ilaria Lauria. Interventi anche del presidente Luigi Rebecchini per l’Unione dei Comuni, dell’assessore Cinzia Petetta, presenza costante di ogni appuntamento DLS, di Giuseppina Campolucci, responsabile dei Servizi Sociali dell’Unione “La Terra della Marca Senone”.

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