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È stata effettuata ieri l’autopsia sul corpo dell’uomo trovato morto sui binari a Campofilone il 15 giugno scorso. La salma, che è stata notata da un macchinista in transito, si presentava irriconoscibile e priva di documenti che potessero fornirne le generalità. Il fascicolo aperto in Procura dal dottor Pazzaglia, che ha disposto l’esame autoptico, avrebbe portato alla conclusione che si sia trattato di un tragico incidente. L’uomo, un quarantenne italiano, incensurato, residente a Marina di Altidona, probabilmente sarebbe stato vittima di un episodio accidentale mentre transitava in prossimità dei binari di notte. L’attento lavoro degli operatori Polfer e la collaborazione degli abitanti del posto hanno consentito di risalire all’identità della vittima.