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Qualcuno non si è risparmiato, facendo già registrare tempi da Quintana. Altri, invece, hanno preferito nascondere un po’ le carte. Non sono mancate comunque le emozioni alle prove ufficiali cronometrate, andate in scena ieri sera (mercoledì) allo Squarcia, a poco più di tre settimane dalla giostra in notturna del prossimo 13 luglio. I cavalieri si sono alternati in tre tornate. Il migliore è stato Luca Innocenzi di Porta Solestà, fresco della vittoria conquistata sabato a Foligno. Il portacolori gialloblù, recordman della Quintana con ben sedici trionfi personali, l’ultimo dei quali nel luglio dell’anno scorso, in sella al purosangue inglese Katy Way (che vanta due successi ad Ascoli) ha fermato il cronometro sul tempo di 51,8 secondi, dimostrandosi impeccabile al bersaglio. Innocenzi, poi, ha provato anche la storica Love Story, purosangue di quindici anni e plurivittoriosa allo Squarcia (tre vittorie tra il 2018 e il 2021), girando a 53,1. Buone indicazioni anche per il campione in carica, l’ascolano Lorenzo Melosso di Porta Romana, che non ha montato il cavallo di punta Magic Strike ma ha preferito valutare altre opzioni. In sella al purosangue di nove anni Aethos, ad esempio, Melosso ha corso in 52,4 secondi con tre centri, mentre sullo Zingaro (purosangue di 8 anni) ha chiuso in 54,7. Per Porta Tufilla, Denny Coppari (seguito con grande attenzione da Massimo Gubbini, cui gli spettatori hanno tributato un lungo applauso) ha riproposto Trentino (purosangue che detiene il record della pista), fermando il tempo sui 52,6 secondi. Poi, il rossonero ha montato anche il purosangue di quattro anni Matambre, girando però in 53,7 secondi, ma dimostrandosi preciso al tabellone. Ottima performance di Tommaso Finestra, cavaliere di Sant’Emidio che su ‘In the wood’, purosangue di sette anni, ha chiuso una tornata in 52,1 secondi, fallendo però un centro. Finestra ha provato anche Gold Strategy. Buon test anche per Lorenzo Savini di Porta Maggiore, che in sella al purosangue di sei anni ‘Once upon a time’ ha girato in 52,7 secondi con tre centri. Tempo più alto, per il cavaliere neroverde, su Magica Wanda (55,9). Infine, debutto positivo per il 19enne offidano Davide Dimarti, unico esordiente per la Quintana di luglio. Il ragazzo della Piazzarola, in sella a Piccola Greta ha chiuso in 53,4 secondi e tre centri (con un paio di penalità), mentre sul titolare Matti Miller ha girato in 53,5 secondi, dimostrandosi comunque preciso al bersaglio.

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