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Venne legato, picchiato brutalmente e rapinato in casa. Dopo tre mesi di ricovero, purtroppo, non ce l’ha fatta. E’ morto Rocco Lupinetti, l’85enne di Elice (in provincia di Pescara) che dallo scorso 16 marzo stava lottando per la vita su un letto di ospedale. Tuttora ignota la banda che era entrata in azione nella casa del paesino del pescarese in cui viveva l’anziano. L’autopsia, ordinata dal pm della procura di Pescara Gabriella De Lucia, accerterà se sussiste il nesso causale tra il decesso e la brutale aggressione. Intanto vanno avanti le indagini dei carabinieri, al lavoro per individuare i responsabili: in azione erano entrati almeno tre rapinatori, probabilmente dell’Est Europa. L’uomo si era svegliato a causa dei rumori e si era trovato davanti i malviventi, che lo avevano prima colpito e poi legato con delle fascette da elettricista. Il tutto per un bottino di poche decine di euro. Era stato lo stesso anziano, recuperate le forze, con la mandibola rotta, a lanciare l’allarme al figlio. Finito in ospedale, le sue condizioni si sono aggravate, fino al decesso, avvenuto nella notte tra mercoledì e giovedì al Santissima Annunziata di Chieti. 

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