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Un 28enne, ad Ancona, è stato allontanato da casa, visto che da cinque anni avrebbe continuamente insultato e minacciato di morte la madre. Una situazione ormai invivibile, tanto da indurre la donna a rivolgersi alle forze dell’ordine che hanno avviato l’attività investigativa. Al termine delle indagini è stato disposto l’allontanamento dalla casa nella quale madre e figlio convivevano con divieto a quest’ultimo di avvicinamento. L’ordinanza di questa misura cautelare, disposta dal gip di Ancona in ordine al reato di maltrattamenti in famiglia aggravati ai danni della madre, è stata eseguita dai poliziotti della squadra mobile mentre il 28enne era al lavoro. Il provvedimento prevede il divieto di avvicinamento alla donna ad una distanza non inferiore a un chilometro con l’applicazione del cosiddetto braccialetto elettronico. L’indagato, dopo essere stato allontanato dall’abitazione, non potrà più avvicinarsi alla donna e, qualora dovesse incontrarla o incrociarla per caso, dovrà allontanarsi subito in modo da non avere alcun contatto personale o anche solo visivo con la stessa, senza seguirla e senza rivolgerle la parola. Da quanto appurato dagli investigatori della squadra mobile durante la fase delle indagini preliminari, il giovane, a partire dal 2019, avrebbe abitualmente maltrattato la madre insultandola e minacciandola di morte. Da qui, la decisione del gip.

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